1. Una favola pasquale


    Data: 03/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Stefano60, Fonte: EroticiRacconti

    ... voglio che a frustarmi e poi ad uccidere il drago sia Sir Johann”.
    
    “Ti sarà accordato, cara figlia”, rispose il re.
    
    Sir Johann era il più avvenente dei cavalieri della corte e Petra ne era innamorata fin da bambina. Da lui avrebbe accettato qualsiasi cosa, anche le frustate sulla pelle nuda.
    
    I preparativi furono più laboriosi, questa volta.
    
    Un palco fu allestito nel cortile del palazzo con una specie di gogna di legno al centro, di quelle con i fori per la testa e per le mani.
    
    Le porte del palazzo furono aperte e almeno cinquecento persone furono ammesse all’interno dl vasto cortile. L’eccitazione, specialmente fra gli uomini, era evidente: non è da tutti i giorni poter ammirare una principessa nuda e sottoposta a flagellazione. L’interesse delle donne non era minore: la bionda Petra era nota per la sua bellezza ma anche per la sua arroganza, e vederla umiliata nel corpo e nel morale pubblicamente sarebbe stata una bella soddisfazione, alla faccia della solidarietà femminile.
    
    Venne il momento. La ragazza, con indosso solo una tunica bianca lunga fino ai piedi, fu scortata da due guardie fino alla gogna, la testa e i polsi le furono bloccate nel legno e subito dopo il mago si avvicinò e le slacciò la tunica che cadde a terra rivelando il corpo nudo della bella Petra, la schiena sinuosa, le natiche sode e formose, le belle gambe lunghe e muscolose al punto giusto. Chi fra il pubblico si trovava dietro al palco poteva ammirare il corpo della giovane nella sua ...
    ... bellezza, chi si trovava davanti si poteva consolare con il suo viso che, insieme alle mani, sporgeva dalla gogna, godendo della sua paura, ora, e sicuramente della sua sofferenza più tardi.
    
    A questo punto salì sul palco Sir Johann con in mano una lunga frusta per bestiame, di duro cuoio e nera di colore.
    
    Il mago si pose vicino alla giovane con un recipiente in mano, pronto a raccogliere le lacrime.
    
    Alla vista del cavaliere dei suoi sogni con la frusta in mano che guardava il suo corpo nudo, Petra si rese conto di avere qualcosa diverso dalla paura; una specie di eccitazione e un senso di calore dalle parti dell’inguine.
    
    E quando Sir Johann schioccò la prima frustata sulla sua schiena nuda senti dolore e piacere al tempo stesso. Ma durò poco, purtroppo. Dopo il quarto colpo di frusta il dolore divenne la sensazione principale, ma vedendo davanti a sé le facce eccitate di uomini e donne del pubblico aumentò il suo senso dell’orgoglio e le impedì di piangere.
    
    “Pìù forte Sir Johann” disse il mago, “Mi pare che si stia risparmiando”. In effetti il cavaliere, ammirato dalla bellezza di Petra, cercava di non esagerare. Ma dopo l’invito del mago aumento la potenza delle frustate mentre la schiena e le natiche della ragazza si arrossavano sempre di più.
    
    Al ventesimo colpo di frusta le prime lacrime cominciarono a sgorgare e il mago si pose in posizione per raccoglierle. “Ancor, ancora, Cavaliere” disse il mago, “non bastano”.
    
    E Sir Johann continuò a tempestare il ...