1. Il vicino gentile


    Data: 07/05/2021, Categorie: Gay / Bisex Tue Racconti Autore: Angel's Daddy, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... un certo punto,mentre ancora fumava, infilò una mano dentro i miei pantaloni da dietro,poi dentro le mutande e raggiunse il mio buchetto. D'istinto mi spostai,ma lui mi bloccò subito -lo desideri-disse- devi imparare a desiderarlo-. Sentii un dito farsi strada dentro il mio buchetto e cominciai, inconsapevolmente,a gemere. Non sapevo di esserne capace. -Così,bravo, godi cucciolo,sei magnifico,hai un culetto dolcissimo- diceva. Mi sentivo umido dietro,non avevo mai provato nulla del genere,sentivo il bisogno di avere quel dito dentro di me. Mentre ancora gemevo,e avevo la bocca a tratti aperta per i gemiti del piacere, liberò il suo sesso dalla mutandina e me lo fece scivolare tra le labbra. Io lo carezzavo con le labbra,e lo succhiavo,gemevo e grondavo saliva. 
    -Succhialo bene, è tuo,e ne hai bisogno- disse. Lo succhiai come se non avessi fatto altro per tutta la vita. Dopo un po' mi accorsi che si scuoteva tutto e lo sentii urlare. -Eccomi- disse con una voce ancora più scura del normale e più gutturale -vengo-. Mi ritrovai il suo seme sulle labbra e mi fece un po' senso lì per lì. Lui muoveva ancora il suo dito nel mio buchetto. -Coraggio-disse- assaporalo,devi abituarti al sapore del maschio,ti farà crescere,lo desiderai ...
    ... sempre di più, vedrai-. Mi forzai e lo leccai,era salato e un po' dolciastro,ma mi piaceva a quel punto. Poi mi fece rialzare,si pulì con un fazzolettino e si ricompose. Era meno loquace adesso,io mi sentivo molto strano. Lui intuì le mie perplessità e la mia agitazione. Mi prese il viso tra le mani.-Su-disse- non fare quella faccia, vedrai piano piano ti abituerai, imparerai anche ad essere posseduto,ti insegnerò tutto io,con pazienza, devi stare tranquillo e affidarti a me,non devi avere paura della tua natura femminile. Hai bisogno di un uomo vero al tuo fianco ed io ci sono.- Tornammo a casa,da allora la mia vita è cambiata,mi sono accettato come omosessuale,passivo e sottomesso ai maturi,adesso non soffro più di attacchi di panico. Sono stato con lui per tre anni,tre anni in cui mi ha insegnato cosa voglia dire appagare un uomo e godere del suo piacere, essere strumento al suo piacere. Mi ha sverginato e mi ha fatto capire che essere penetrato era un bisogno per me. E lo è tuttora. Da due anni sto con un altro uomo e
    sto bene con lui,non è solo sesso,ma ci amiamo. Comunque, non dimenticherò mai il signor Giuseppe. Ormai lo vedo raramente,visto che mi sono trasferito per lavoro, ma mi resterà per sempre dentro,in ogni senso... 
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