1. Il vicino gentile


    Data: 07/05/2021, Categorie: Gay / Bisex Tue Racconti Autore: Angel's Daddy, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... pomeriggio. Durante il tragitto,lui continuava a parlare a raffica e spesso si accendeva una sigaretta. Mi chiese se fumassi. Risposi di no. E lui disse che facevo bene e che mai avrei dovuto iniziare,e poi aggiunse qualcosa che mi fece sentire ancora più in imbarazzo: disse che, se anche ormai le donne fumavano liberamente, fumare era una cosa da maschi e le donne non avrebbero mai dovuto farlo e neanche io dovevo. Ero perplesso. La conversazione si concentrò poi sul mio aspetto: ero molto dimagrito,avevo un viso scarno,pallido che contrastava con i miei occhi scuri e i miei capelli castani erano diventati più sottili, ma non stavo molto bene in quel periodo. Lui mi incalzò chiedendomi perché non stessi bene,mi sentii per la prima volta veramente considerato e gli confessai che soffrivo da più di un anno di forti attacchi di panico e di ansia. Mi chiese se ci fosse una spiegazione,se conoscessi il motivo che li scatenava. Mentii e dissi di no,che ero solo una persona sensibile. A quel punto mi prese una mano,mentre ancora guidava,e mi disse che lo sapeva che ero un ragazzo molto sensibile,ma che non doveva costituire un problema,io ero nato per essere così. Poi fermò la macchina nella stradina che scendeva lungo la costa,riprese le mie mani tra le sue,e mi guardò fisso,mi disse che mi capiva,che sapeva tutto. Ad un certo punto iniziai a tremare,avevo freddo,anche se non faceva affatto freddo,mi abbracciò e io ancora sussultavo. Mi diceva di stare calmo, perché c'era lui con ...
    ... me e che aveva grandi progetti per me,che mi avrebbe guidato a conoscermi a fondo e che sarebbe stato il mio migliore amico. Io capivo e non capivo. Ad un certo punto mi baciò a fior di labbra, staccò una mano dalle mie e mi strofinò il pollice e  l'indice sulle labbra. La sua mano era calda,morbida,aveva un forte odore di uomo,un misto di tabacco,sudore e dopobarba. Mi sentivo eccitato,ma non ero in erezione,ero troppo teso. Ad un certo punto forzò le dita sulle labbra e io istintivamente le aprii e cominciai a succhiarle. Sembrava fosse la cosa più naturale da fare in quel momento. Lui mi incitava- bravo, così-e io continuavo. Ad un certo punto si sbottonò la cintura,poi i pantaloni,capivo quello che stava per accadere,ma ne avevo paura,non avendo mai avuto alcun tipo di approccio al sesso. Improvvisamente,intravidi le mutandine,erano bianche e gonfie. Accompagnò la mia mano sul suo sesso,mentre ancora succhiavo le dita. Mi disse di appoggiarci il viso,come fosse un cuscino, così mi sdraii su un fianco e con la mia guancia raggiunsi il suo sesso,che era ancora protetto dalle mutandine. Mi accarezzava il viso,i capelli e ogni tanto mi rimetteva le dita in bocca. Si accese una sigaretta,e restammo così per un tempo che a me sembrò sospeso,dove non contava più nulla. Mi sentivo protetto e insieme sottomesso. Sentivo di essere vicino a un uomo vero. L'odore del suo sesso era stupendo,intravedevo i peli e il profilo del pene,grosso e duro e la cappella che ogni tanto pulsava. Ad ...