1. le era odioso


    Data: 08/04/2021, Categorie: Tradimenti Tue Racconti Autore: antobig, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Le era risultato antipatico dal primo momento in cui lo aveva incontrato nella riunione di condominio di tre mesi prima. Era si un uomo interessante,alto,muscoloso,con un ciuffo ribelle di capelli castani che gli coprivano interamente la fronte e che poco si adattavano alla sua età che
    doveva aver superato abbondantemente i quaranta ma quel sorriso sempre stampato sulle labbra e quegli occhi come accesi da uno stato febbrile le crearono una sensazione di disagio per cui,anche in seguito,aveva evitato di averci contatto tranne naturalmente i saluti di buongiorno e buonasera scambiati nell’androne del palazzo. Anche in quelle occasioni la squadrava dalla testa ai piedi con un atteggiamento che tradiva un’idea di superiorità nei suoi confronti che le creavano ogni volta una situazione di disagio. Eppure era abituata agli sguardi degli uomini : pur non essendo molto alta ,la sua presenza non passava inosservata: i  capelli castani, lunghi e lisci,le cadevano a metà delle spalle, il collo lungo e tornito, le braccia ben disegnate, le spalle ampie e il seno florido, le gambe sode e soprattutto un culo maestoso e sontuoso finivano col calamitare sulla sua figura gli sguardi ammirati dei maschi che la incrociavano e più di uno, dopo il suo passaggio, restava a lungo con il volto girato all’indietro a fissare il suo ancheggiare flessuoso ed elegante che accentuava ancora di più l’imponenza del suo lato b. Certo, lei era lusingata da questi sguardi che dicevano chiaramente che il suo ...
    ... corpo era ancora desiderabile, che più di qualcuno avrebbe fatto carte false per scoprire cosa nascondesse dietro quell’atteggiamento sempre controllato e riservato. Anche a scuola spesso scopriva alunni e colleghi che si fermavano a lungo a scrutare le sue gambe o il suo culo superbo ma mai aveva dato adito a chiacchiere con la sua condotta irreprensibile e i suoi atteggiamenti sobri e misurati. Non che fosse una donna fredda, tutt’altro.E nonostante un saldo legame con il marito e forse proprio per questo, si eccitava spesso a immaginare qualche suo alunno più intraprendente e spavaldo che la costringesse a seguirlo nel bagno e a inginocchiarsi davanti a lui  a succhiargli il cazzo di cui riusciva a gustare anche il sapore.Ma erano momenti che poi metteva da parte come quelli in cui si lasciava andare a proiettare nella sua mente un possibile incontro con uno dei tanti colleghi che più di una volta si erano esposti con inviti e ammiccamenti. L’idea di poter uscire a cena e farsi corteggiare in un ristorante fuori mano , di bere e lasciarsi andare sino a farsi condurre in qualche albergo di periferia le dava uno strano vuoto allo stomaco e delle sensazioni di piacere lubrico che le facevano contrarre automaticamente la fica .Ma erano momenti che teneva gelosamente per sé salvo  accarezzarsi talvolta sotto la doccia sino a farsi travolgere da orgasmi che arrivavano traditori e la squassavano tutta. 
    Fu grande la sua sorpresa quando una sera tornando a casa dopo una lunga e ...
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