1. le era odioso


    Data: 08/04/2021, Categorie: Tradimenti Tue Racconti Autore: antobig, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... noiosa riunione a scuola si ritrovò nel salotto l’antipatico vicino di casa che fianco a fianco di suo marito si guardava una partita di calcio.”Cara, ho invitato il nostro vicino a vedere la partita, è anche lui un tifoso del milan…” -Buonasera -accennò lei notando che lui la guardava con quella sua aria che le dava tanto fastidio ma fece buon viso a cattivo gioco e si sforzò di essere un’ospite attenta e premurosa. Andrea non smetteva quell’aria di chi si sente padrone di sé e sicuro di ottenere  quello che desiderava e lei con un brivido si disse che per lui lei era una preda con cui arricchire il suo palmarès. Glielo leggeva in quegli occhi che quando il marito era distratto sembravano volerla denudare, in quella smorfia di sorriso odioso che le procurava una rabbia sorda.Si chiedeva come facesse il marito a ridere alle sue battute, a dargli tutta quella confidenza ma evidentemente a lui era simpatico.Tanto simpatico che più di una volta se lo trovò a casa con suo grande disappunto fin quando una mattina che stava sola a casa sentì bussare alla porta.Era lui che con aria sfrontata le disse:che fai,mi lasci fuori?” Nonostante le sue resistenze se lo trovò nel soggiorno che le diceva quanto la trovasse sexy con quella gonna che le arrivava alle ginocchia.Cercò di cambiare argomento ma senza successo, la guardava fisso e le fece abbassare lo sguardo; cercò di trattarlo con gentilezza chiedendogli in che cosa potesse esserle utile: “non lo hai capito ancora?sono qui per ...
    ... te,voglio finalmente vedere cosa nascondi là sotto.”Il viso di Mara s imporporò per la vergogna e l’affronto, si guardò intorno per cercare una via di scampo ma si sentì in trappola.Lui si avvicinò e la tirò a sé come un fuscello:si trovò stretta a lui e avvertì immediamente la sua eccitazione premere sulle sue gambe:avrebbe voluto reagire, gridare ma si sentì senza forze,incapace di ribellarsi anche quando le sue labbra furono preda della sua bocca che si aprì in automatico a sentire la sua lingua introfularsi e scandagliarla in lungo e in largo. Brividi intensi l’attraversarono tutta a rivelare quanto il suo corpo gradisse la carezza forte e sicura di quelle mani che ora le percorrevano febbrilmente il corpo: la gonna in un attimo le arrivò alle anche e la mano risaliva le gambe con un tocco sapiente che la immobilizzò ancora di più anche se la sua mente la spingeva a gridare e invocare aiuto. Il suo corpo invece la tradiva vistosamente, le gambe si aprivano e cedevano con piacere a quell’inaspettata invasione: un gemito roco la colse quando le sue dita insinuandosi con decisione tra le labbra della fica la trovarono già impregnata dei suoi umori.Lui con un’aria di trionfo sogghignò:-Lo sapevo bene che sotto quest’aria di signora per bene si nascondeva una grande troia…..Guarda come sei fradicia…Quelle parole la ferivano , lo odiava ma la sua sensualità ora era un fiume in piena che voleva scorrere e travolgere tutto.Non le importava di chi fosse quel cazzo, lo voleva ad ogni ...