1. Il Regno Oscuro – Capitolo 5


    Data: 26/02/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: Menestrello00, Fonte: RaccontiMilu

    ... grosso.
    
    – Sborrami in bocca! Fallo! – gli urlò ancora mentre tornava a succhiargli la cappella e muoveva le mani.
    
    – È… è belliss… – il ragazzo interruppe le sue parole e sgranò gli occhi quando Clotilde, di colpo, gli infilò tutto l’indice su per il culo. Venne finalmente. Scaricò una dose consistente di sperma caldo tra le labbra di Anya. Il sapore dolciastro allagò la bocca dell’eletta che, una volta, piena, sentiva ancora il cazzo di lui pulsare e schizzare. Se lo tolse di bocca mentre ancora il membro continuava ad espellere seme. Aveva le guancie gonfie tanto il seme che contenevano. Ingoiò tutto rapidamente per poi mettersi di nuovo quel cazzo tra le labbra, che ancora stava venendo. Continuò a succhiarglielo mentre nuovi schizzi le riempivano nuovamente la bocca. Il ragazzo riuscì a riempirgliela una seconda volta prima che il suo orgasmo si interrompesse.
    
    Quando ebbe finalmente ingoiato tutto, si alzò in piedi, con il fiatone.
    
    – L’ho scampata bella! Grazie dello sperma – disse sorridendo al ragazzo.
    
    – Mia padrone che bello! Ora che sono uomo potremo rimanere per sempre insieme! Potremo sposarci e combattere il male assieme! Sarà magnifico vedrai!
    
    L’entusiasmo del ragazzo a cui ancora il pene gocciolava fu smontato dallo sguardo che Anya lanciò a Clotilde.
    
    – Si beh! Ora fallo tornare come prima
    
    Lorenzo e Annette galoppavano ormai da parecchio. Lui la aveva alla fine perdonata per il tradimento, dopo avergliela fatta pagare, ma comunque non ...
    ... le aveva permesso di tornare alla Capitale. Inizialmente la donna di colore aveva creduto stessero recandosi verso il Regno del Sud, patria di Lorenzo, ma si sbagliava. I due avevano galoppato in lungo e in largo cercando notizie dell’eletta. Intenzione del Barone era di trovarla e aiutarla a sconfiggere l’Imperatore, per riottenere il suo Regno. All’inizio sembrava una impresa disperata. Non sapevano quasi nulla di lei, se non che fosse una guerriera. Poi la fortuna iniziò a girare quando iniziarono a trovare notizie sul suo conto. Per loro fortuna, l’eletta girava con un’armatura a dir poco vistosa ed esuberante. Molti giuravano di averle visto la figa, mentre si piegava per qualche motivo, lungo la strada, libera e nuda sotto il gonnellino dell’armatura. Secondo le notizie era in compagnia di un’altra donna, rossa di capelli e con una pesante tunica. L’ultima traccia che avevano trovato dichiarava che le donne erano dirette ad un piccolo villaggio, seguendo una strada poco battuta. Si incamminarono di buona mattina, in sella ai loro destrieri. La strada era desolata, nessuno la percorreva. Eppure svoltando una curva attorno ad una grossa roccia, videro delle presenze.
    
    Il loro sguardo fu attirato da una forte luce bluastra, che circondava un uomo. Un attimo dopo, al posto dell’uomo vi era un cavallo.
    
    – Che avete fatto a quell’uomo! urlò Lorenzo spronando il proprio destriero.
    
    – Viandante – Anya si alzò in piedi e sguainò la spada – Fatti gli affari tuoi e vai ...
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