1. Il Regno Oscuro – Capitolo 5


    Data: 26/02/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: Menestrello00, Fonte: RaccontiMilu

    ... padrona mia.
    
    L’eletta non lo ascoltò nemmeno. Era inginocchiata al suolo e così rimase. Si avvicinò a lui camminando sulle ginocchia e, senza una parola, gli prese il membro tra le labbra.
    
    – Si padrona mia! Succhiamelo! Sono anni che non sfogo la mia passione
    
    – Zitto – gli intimò Clotilde avvicinandosi – concentrati. Devi venire il prima possibile
    
    Anya aveva la immane cappella del ragazzo tra le labbra mentre con entrambe le mani si agitava sull’asta, muovendosi su e giù rapidamente. Era troppo grosso, e più giù di così non riusciva a prenderlo. La sola cappella le riempiva la bocca, sentendosela già sbattere in gola. Aspirava con forza mantenendo le labbra serrate su quella cappella così gonfia. Cercava di far fuori uscire quanto più sperma possibile dai testicoli. Ogni tanto, quando le labbra perdevano aderenza con la cappella per via dei movimenti rapidi e violenti, si sentiva chiaramente il risucchio che la donna stava infliggendo al membro.
    
    – Ti prego. Ti prego sborrami in bocca – disse Anya allontanando per un attimo la bocca dal ragazzo – Ti supplico! Vienimi tra le labbra
    
    Nonostante l’eletta facesse un ottimo lavoro di bocca, il ragazzo sembrava averne ancora per molto. Il risucchio che subiva sembrava eccitarlo molto, ma non essere sufficiente. Clotilde decise di cercare di aiutare. Si pose alle spalle di lui e iniziò a baciargli il collo, a leccarglielo, a risalirlo fino a mordicchiargli e leccargli l’orecchio. Iniziò a sussurrargli frasi ...
    ... spinte, mentre con una mano gli carezzava i pettorali muscolosi.
    
    – Dai. La ragazza ha sete, falla bere
    
    Anya continuava con le sue mani ad agitarsi su e giù, ruotando i polsi come aveva visto fare alla stregona la sera prima, per aumentare le sensazioni. Grazie alla lunghezza del membro, poteva compiere ampi gesti con le mani. Intanto con le labbra continuava a succhiare la cappella, infilandosela tutta in bocca e carezzandola con la lingua, con movimenti rotatori. La faceva esitare per lunghi istanti sul buchino della sommità, per poi tornare a leccarla ancora con maggiore passione.
    
    Clotilde intanto con l’altra mano scese lungo il fianco del ragazzo e iniziò a massaggiargli una natica soda. Le dita lentamente intrufolò tra le sue cosce, massaggiandogli testicoli e perineo da dietro. Con l’indice stuzzicava il lembo di carne tra testicoli e ano, per poi risalire lentamente e iniziare a girare intorno al buchetto, spingendo lentamente il dito. Si portò poi la mano alla bocca, leccandosi per bene l’indice, per poi tornare a baciargli e leccargli il collo. Con l’indice così bagnato riuscì finalmente a penetrarlo nell’ano. Prima infilò solo una falange, muovendola con sapienza all’interno del suo ano. Poi pian piano sempre di più.
    
    Anya intanto era sempre più disperata e proseguiva il suo lavoro di bocca con maggiore velocità e passione, nata dall’istinto di sopravvivenza. Cercava di infilarsi tra le labbra quanto più cazzo possibile, ma si rendeva conto che era troppo ...
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