1. L'Iniziazione di Amanda - capitolo 2


    Data: 26/02/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Koss, Fonte: EroticiRacconti

    ... lungo il quale si trovavano molte porte chiuse. La casa e l’ambiente circostante erano silenziosi, dal parco arrivava solo il sommesso cinguettio degli uccelli e dalla casa solo un lontano e sordo rumore d’aspirapolvere. Poi dal fondo sentì una voce uscire dall’unica porta aperta. Si avvicinò e colse l’ultima frase. – D’accordo signor ministro, riferirò tutto alla Signora. Non si preoccupi, sarà fatto. -
    
    Sara si portò sulla porta e si fece vedere, era lo studio di Amalia, dava sul retro, dalla parte del parco che Sara scorse immenso e lussureggiante guardando oltre la grande vetrata. La voce era quella di Amanda, la nobile segretaria della padrona di casa. Amanda vedendo Sara balbettò un: - buongiorno. Si accomodi, la signora dovrebbe arrivare presto. – Sara rispose al saluto ed entrò nello studio come una padrona. Anche qui Sara voleva capire che tipo era quella segretaria, era una dipendente e basta, un’amante o anche lei una schiava di piacere, decise che nell’attesa avrebbe scoperto almeno quello. Amanda era imbarazzata. – Lei deve essere la marchesa Sara Galante. Vuole che le faccia portare un tè o qualcosa d’altro? – poi guardando l’orologio disse: - la signora dovrebbe arrivare al massimo tra un quarto d’ora, spostiamoci in soggiorno, staremo più comodi. -
    
    Sara ebbe l’impressione che Amanda volesse farla allontanare da quella stanza, non capì perché, ma si sedette in una poltrona che stava in un angolo dello studio ignorando la supplica della segretaria. Sul ...
    ... lato maggiormente illuminato c’era la scrivania di Amalia e su un altro lato il tavolo della sua segretaria. Sara la ringraziò, ma le rispose che non gradiva niente poi le disse - si sieda, continui pure il suo lavoro. – Amanda era sempre più imbarazzata, sul suo tavolo c’erano giornali, riviste economiche e libri. – La signora mi ha detto che lei è una contessa e che è un genio della finanza. Come mai lavora per Amalia? -
    
    - Sono giusto una laureata in economia e commercio che dà dei consigli alla signora. Niente di più. Sì sono nobile, ma anche se grazie ai guadagni di mio marito ed al mio lavoro viviamo molto bene, abbiamo una villa qui vicino, ho bisogno di lavorare e questo lavoro mi piace e rende bene sia alla signora che a me. Perché non andiamo di là, staremo più comode. -
    
    - Ma no rimaniamo qui, è un così bel posto ... – mormorò Sara, decisamente Amanda voleva trascinarla via da quel posto e dalla risposta capì che la segretaria doveva guadagnare qualcosa anche dagli affari che combinava per Amalia. Poi notò che la segretaria, sempre più nervosa, non accavallava le gambe. Sapeva che molti padroni non lo permettevano alle loro schiave, ma non era un indizio decisivo. Il vestito di Amanda era démodé e pudicamente eccitante. Era lungo fino ai polpacci, grigio perla e stretto, con una lunga fila di bottoncini sul davanti, era un misto di seta e altre fibre che fasciava voluttuosamente il procace corpo della segretaria. Era monacale ed al tempo stesso indecente, il ...
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