"FORTI EMOZIONI"
Data: 15/03/2021,
Categorie:
Lesbo
Tue Racconti
Autore: estimator, Fonte: RaccontiErotici.xyz
... Avevamo appuntamento per uscire quando ricevetti una sua telefonata: Carla c’è un tempaccio, dove cazzo andiamo in giro, perché non vieni a casa beviamo qualcosa insieme.
Pensai subito che Laura non era mai stata a casa mia. Le dissi: dai vieni tu da me, ti faccio vedere casa.
Aprii la porta, oddio come se……. vieni entra Laura, puoi anche togliere le scarpe ho la moquette in tutto l’appartamento, io sono sempre scalza.
Pensai: inoltre hai dei piedi bellissimi che guardo sempre con interesse.
Le offrii un prosecco e la invitai a gironzolare per vedere casa.
Ogni stanza domande:
Soggiorno: bella atmosfera e queste?
Risposta: sono interruttori per luci di diverso colore e intensità e per musica di sottofondo, di tutti i generi.
Bagno: e questa vasca mai vista una simile.
R: l’ho disegnata io, è in vetroresina è prevede due sedute frontali con idromassaggio e prima che me lo chiedi i fori sulle sedute sono per indromassaggiare la fica come diresti tu.
Alla stireria non disse nulla.
Caspita hai la palestra.
R: sì mi tengo in forma.
Camera da letto: Prima che mi fai mille domande: il letto ha lo specchio sopra per riflettersi, è vibrande, quei gangi che vedi come ornamenti servono per applicare fasce di contenimento per polsi e caviglie. Queste aggeggi ad U, servono per appoggiare i piedi come una poltrona ginecologica e non mi chiedere a cosa servono perché lo immagini.
La vidi un po’ perplessa accennò a dire, sembra…….dillo le risposi subito….un ...
... bordello, una casa di appuntamento…..un’alcova.
No, no Carla uno non ti giudico, è che sono rimasta perplessa e forse anche affascinata, non si vedono tutti i giorni case così, dammi il beneficio di meravigliarmi.
Dai scherzavo le risposi.
Tornammo in soggiorno e Laura mi chiese: Carla quando sono entrata hai detto, oddio come, ma poi ti sei fermata. Che stavi per dire?
Ti rispondo con sincerità dissi, ma tu devi stare tranquilla. Io con te non tenterò nessun approccio sessuale a meno che non parta da te. Come tu sai bene non ti ho mai sfiorato fisicamente.
Quando sei entrata stavo per dire: oddio quanto sei bella. Mi venne spontaneo abbassare gli occhi.
Laura era imbarazzata. Ma tu mi vedi in quel senso?. Voglio dire io ti trasmetto desiderio sessuale? Cioè tu mi guardi e vorresti…….si fermò!
Certo che sì, risposi mi sei piaciuta da sempre. Però tu tranquilla, con te mi accontento delle palline.
E mò che cazzo sono ste’ palline, mi stai mettendo in confusione.
Vedi io indosso delle palline vibranti in vagina che sono collegate al mio cellulare e, le faccio vibrare quando sento la voglia.
Ma tu sei diabolica.
Mi stai sconvolgendo. Tutto intorno a me sa di sesso, desiderio, magia, non so che altro dire.
La lasciai gironzolare per casa. Guardava, toccava entrava e usciva dalle stanze.
All’ improvviso iniziò a urlare come una matta: cazzo, cazzo, stronza, puttana, troia!
Le dissi: cosa ti ho fatto?
Non ce l’ho con te, parlo di me, sono una troia.
Ma che hai? ...