1. Smalto verde menta


    Data: 22/02/2018, Categorie: Autoerotismo Etero Autore: Fenisia, Fonte: RaccontiMilu

    ... pantaloni neri e maglietta nera super-accollata, sarebbe attirare l’attenzione?
    
    – non puoi metterti un paio di infradito come tutte le mogli dei colleghi?
    
    – ma non ci penso proprio!
    
    Lui va via inviperito… perfetto, la serata promette bene! Arriviamo al ristorante e noto che c’è qualche collega che non ho mai visto, facciamo le presentazioni e ci sediamo, donne da un lato e uomini dall’altro, di fronte a me c’è un ragazzo “nuovo” molto carino, si chiama Giulio, avrà un paio di anni in più di me, una trentina, ipotizzo. Però ogni volta che mi volto verso di lui lo sorprendo a fissarmi… la cosa mi sta mettendo un po’ in imbarazzo c’è anche la moglie seduta accanto a me! Decido di far finta di niente.
    
    Quando arriva il momento di salutarci, lo facciamo tutti con i classici due baci sulla guancia. Arriva il turno di salutare Giulio, si avvicina al mio orecchio e mi sussurra
    
    – bello smalto, cos’è? verde menta? fa venire voglia di succhiarti le dita
    
    Lo guardo con gli occhi spalancati.
    
    – Cara Alessandra, i sogni non sono sempre irrealizzabili..
    
    Si gira e va a parlare con mio marito, non so se essere terrorizzata o eccitata…
    
    il bagnato che sento fra le mie gambe mi da una risposta certa…. Quella notte non ho dormito molto… Ero divisa tra la paura che Giulio rivelasse tutto a mio marito, e l’eccitazione che mi provocava il solo pensare che, adesso che sapevo chi fosse, avrei potuto scoparmi quel magnifico uccello… Devo ammettere che era tutto molto ...
    ... intrigante, e la paura invece di calmare l’eccitazione la faceva crescere.
    
    La mattina dopo ho affrontato la solita routine, lavoro, spesa, preparare la cena a portar via per Luca che avrebbe fatto il turno di notte. Il mio pensiero andava a Giulio ogni tanto, mi chiedevo se tra di noi la fantasia sarebbe mai diventata realtà, e mi chiedevo anche se avrei avuto mai il coraggio di farla diventare tale, perchè nonostante il mio matrimonio sia diventato barboso da morire con al massimo un paio di scopate al mese, non avevo mai tradito “fisicamente” mio marito….
    
    Le mie riflessioni mi hanno accompagnato fino ad adesso, sono le 22.30, quasi quasi faccio un giro su internet per passare il tempo. Mentre accendo il pc squilla il telefono. E’ Luca
    
    – ciao, dormi?
    
    – no, tutto bene?
    
    – si si, è che abbiamo fatto un intervento qui vicino e volevamo passare a prendere il caffè
    
    – va bene, vi aspetto
    
    Dopo dieci minuti sento l’inconfondibile motore dell’autopompa che si avvicina. I vicini ormai sono abituati ai vigili del fuoco che salgono a casa mia ad orari impensabili, non pensano più ad una catastrofe ogni volta che li vedono.
    
    Suonano e vado ad aprire, saluto tutti e entrano uno alla volta…. L’ultimo che entra è Giulio, che mi guarda con un sorrisetto complice
    
    – Ciao Ale, come stai?
    
    mi da due baci sulle guance e mi appoggia, non troppo casualmente, una mano sulla vita, poi con un gesto veloce, mentre chiudo il portone mi palpa il culo… mi giro incavolata e gli lancio uno ...
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