1. Smalto verde menta


    Data: 22/02/2018, Categorie: Autoerotismo Etero Autore: Fenisia, Fonte: RaccontiMilu

    ... possibile che non abbia mai tentato di sfondare questo splendido culo?
    
    Non aspetta una mia risposta, riprende a muoversi veloce sia col bacino che con il dito. Dopo pochi secondi io sono un budino di piacere, se anche ci fosse un evento catastrofico non me ne renderei conto, il mio unico scopo è quello di godere. Sono vicinissima all’orgasmo, e anche Giulio è nelle mie stesse condizioni
    
    – Voglio venirti dentro… Posso?
    
    – Si, prendo la pillola
    
    Dopo poche spinte io arrivo all’apice con un gemito che avrebbe svegliato anche i morti, e lui mi segue dopo pochi secondi. Rimaniamo fermi a guardarci negli occhi e aspettando che si calmino sia i respiri che i battiti dei cuori. Mi sfila il dito, io faccio una smorfia di fastidio e lui mi sorride, mi afferra i capelli e avvicina il mio viso al suo, mi morde il labbro, poi mi bacia con forza ed eccitazione, come se volesse ricominciare. Invece mi lascia andare e con una dolcezza che mai mi sarei aspettata da lui, mi scosta i capelli dal viso, me li sistema dietro le spalle.
    
    – Tu, mi cara Alessandra, sei un talento sprecato per quel buffone di Luca. Se tu fossi mia moglie non ...
    ... riusciresti ad uscire dalla camera da letto, ti scoperei giorno e notte.
    
    Gli sorrido, non so cosa dire, ma in fondo ha ragione, mio marito dopo il matrimonio ha smesso di interessarsi al sesso e a me… Meno male che ho conosciuto Giulio, altrimenti sarei diventata una di quelle vecchie represse e acide! Sto bene attenta a lasciare per me queste considerazioni, con lui non deve andare oltre al sesso, non voglio affezionarmi o peggio!
    
    – Ma cosa hai detto a tua moglie? Dove le hai detto che saresti andato?
    
    Lui sospira rassegnato, come se avessi rotto l’atmosfera, e forse è proprio così
    
    – Che sarei uscito con degli amici. In effetti è ora di andare.
    
    Faccio per alzarmi ma lui mi afferra con forza i capelli e mi guarda dritto in faccia
    
    – Guarda che con te non ho ancora finito piccola puttanella. Stasera è stato solo l’antipasto. Non ti lascerò andare fino a quando non avrò sfondato quel magnifico culo che il tuo maritino non ha nemmeno sfiorato. E’ una promessa!
    
    Poi mi bacia come per suggellare un patto. Si riveste e se ne va, salutandomi con un bacio leggero.
    
    Io mi addormento pregustando i modi di tener fede a quella promessa 
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