1. Provocazione da risvegliare


    Data: 19/02/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... per respirare a fondo e per scrollarsi la tensione che aveva accumulato durante la giornata, guardando l’orologio si era in conclusione accorta che erano già le sette di sera.
    
    ‘Hai voglia d’un aperitivo? Credo che te lo sia ampiamente meritato’. Il suo cuore quasi si fermò per l’inatteso invito.
    
    ‘Sì, perché no, molto volentieri?’ – gli rispose lei con una voce che alle sue poco avvezze orecchie risuonò improbabile e incerta.
    
    In seguito s’avviarono fianco a fianco verso una taverna accanto all’istituto, dove scelsero un vino bianco frizzante per accompagnare le loro chiacchiere, che rapidamente divennero più schiette e in aggiunta a ciò decisamente più condite da commenti ameni e scherzosi sui loro colleghi. Quando il suono delle loro parole venne sopraffatto dal rumore degli altri avventori decisero d’alzarsi, dato che s’allontanarono immergendosi nella frescura della sera che nel frattempo era calata sulla città. Il lungo viale alberato era rischiarato a tratti dalla luce dei lampioni, in quanto i rumori della giornata si erano incredibilmente interrotti in un silenzio riparato d’una morbida oscurità. Lei si fermò a respirare l’aria frizzante di quella serata di fine maggio, con gli occhi chiusi per assaporare quel momento di benessere in cui percepiva una corrente d’energia passarle sotto la pelle, poi quando li riaprì avvertì Guido accanto a sé e vide che la stava osservando con la testa reclinata di lato e le labbra schiuse in un sorriso. Il suo sguardo ...
    ... incontrò gli occhi scuri di lui, giacché il tempo si fermò in un istante senza fine, una carezza di vento passò sui loro volti e portò via con sé i pensieri, lei sorrise, lo agguantò sotto braccio e vicini s’incamminarono lungo il viale. I suoi sensi avvertivano argutamente la vicinanza del corpo di Guido, la sua mano appoggiata sul suo braccio percepiva sotto il tessuto leggero della camicia la forma definita dei suoi muscoli, la loro compattezza e il suo seno dai capezzoli gonfi per la frescura serale, premuto dolcemente contro il suo bicipite, poiché ne ricercava il calore.
    
    ‘Hai freddo?’ – le chiese Guido, passandole un braccio attorno alle spalle e attirandola verso di sé.
    
    Lei appoggiò la testa sulla sua spalla e girando il viso verso Guido socchiuse gli occhi aspirando sensualmente il suo profumo, perché una stupenda sensazione di calore l’avvolse mentre immaginava d’allungarsi fino a sfiorare con le labbra il suo collo morbido. Sollevò le palpebre e i loro occhi s’incontrarono, poiché per un istante rimasero fermi ad assaporare quel momento sovraccarico di desiderio, Guido s’avvicinò lentamente, lei avvertì la carezza del suo alito caldo sul suo viso prima che le loro labbra si sfiorassero, mentre un brivido le scese lungo la schiena provocandole contrazioni di piacere e un forte senso d’umidità tra le gambe.
    
    Lei si girò lievemente, per aderire meglio con il suo corpo a quello di Guido, appoggiando una mano sul suo petto e con le dita iniziò ad assaggiare quel primo ...