1. Cinquanta sfumature di grigio. Da L'idraulico Le donne e il sesso


    Data: 02/10/2017, Categorie: Etero Autore: Fulvio Vanni, Fonte: EroticiRacconti

    ... con non poca facilità lo trovai in una libreria di un centro commerciale della provincia.
    
    Tirai un sospiro di sollievo dopo l'acquisto e vista l'ora fatta andai direttamente a casa sua per continuare i lavori che stavo effettuando. Avevo la mia copia delle chiavi da cantiere e dopo circa mezz'ora arrivò per primo il marito.
    
    Era una villetta su due piani, l'ultima di un complesso residenziale di nuova costruzione. Un piccolo giardino indipendente ed un garage. Di fronte un appezzamento agricolo abbandonato dove sarebbero sorte future costruzioni.
    
    I lavori erano a buon punto e tutto il complesso era quasi completato, anche se le tre villette antecedenti a quella non era ancora state vendute. Era quindi una zona ancora isolata, tranquilla e la strada di accesso senza uscita la rendeva appartata. L'arrivo o la presenza di qualcuno era facilmente notabile.
    
    Il marito si scusò e frettolosamente mi disse che di a poco sarebbe passata la moglie a portarmi le schede tecniche dei sanitari che avevano, per l'ennesima volta, cambiato e andò via perché aveva un impegno fuori città che lo avrebbe trattenuto fino a sera. Perfetto, subito pensai.
    
    Dopo circa venti muniti arrivò la moglie. Che vista meravigliosa. Aveva un paio di pantaloni in pelle scuri, aderentissimi e una giacchetta che togliendosi evidenziò una maglietta bianca così aderente che a fatica tratteneva un seno di una terza abbondante. Non vi era segno tipico di forma da reggiseno indossato. Scarpe di un nero ...
    ... lucido con un tacco vertiginoso ma soprattutto due mammelle sode e dei capezzoli vistosamente eccitati.
    
    La osservai meglio, era davvero seducente, occhi verdi, alta e belle forme. Abbigliamento provocante. Una donna consapevole dell'effetto che a gli uomini faceva, e per questo valorizzava il suo corpo al meglio.
    
    Allora, mi disse, me lo hai portato il libro? Ovviamente, risposi, e spostando la felpa che lo copriva sulla scala gli e lo diedi sfiorando delicatamente le sue dita. Lo aprì così a caso dando una sbirciatina non tanto al libro ma più a controllore che il mio sguardo forse ancorali ad ammirare il suo corpo. Bene, vedremo disse chiudendolo bruscamente, quasi a voler catalizzare la mia attenzione a sua comando. Si girò ponendosi molto lentamente a novanta gradi per riporlo nella sua borsetta. Rimase ferma in quella posizione, sculettando sensualmente.
    
    Quel movimento accese in me un eccitazione incontrollata. Davanti i miei occhi si presentava un concentrato di bellezza, sensualità e seduzione. Mi avvicinai a lei e la cinsi per i fianchi. Fece subito un sospiro liberatorio, quasi a indicare, che era ora che mi decidessi. Il cuore mi batteva all'impazzata. L'eccitazione, il piacere del proibito, la trasgressione. Così lentamente le abbassai quei pantaloni in pelle, accompagnandoli con il movimento del mio corpo.
    
    Mi ritrovai cosi in ginocchio davanti a quel sedere statuario. Era bellissimo, un culo rotondo, sodo e scolpito come mai avrei potuto immaginarlo ...