1. 160 – Papà Paolo svergina figa e culo a sua figlia. Claretta.


    Data: 01/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Incesti Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... suo’.’
    
    ‘In effetti” forse’ un po’ di ragione ce l’hai!!’
    
    ‘Beh adesso bocca e figa non sono più vergini, ho fatto l’en-plein”’.’
    
    ‘Mah, proprio l’en-plein non direi” ‘
    
    ‘Come, cosa vuoi dire pà”.’
    
    ‘Le femmine hanno tre buchi disponibili, l’altro è ancora vergine”..’
    
    ‘Fammi capire papi!!!!’
    
    ‘Il culo, amore, il culetto, quello è ancora illibato e quindi bisognerà provvedere ”..’
    
    ‘No eh!!!! Lì non me lo metti nemmeno se mi dai centomila euro!!!’
    
    ‘Calma, calma, chi vivrà vedrà. Nel culo è ancora più bello che nella figa!!!!’
    
    ‘No, papi, mi dispiace ma non mi convinci, non lo voglio fare e non lo farò mai!!!!’
    
    ‘Ok, ok tranquilla, non ci pensare più”’
    
    Lei uscì e quella sera rientrò molto tardi, io ormai ero a letto con mia moglie che era tornata con una grande voglia di scopare e così mi feci la terza e la quarta sborrata quotidiana!!
    
    Per circa un mese tra me e Claretta non successe più niente, poi finalmente mia moglie, uscì una sera per andare a festeggiare un compleanno di una collega di lavoro, assieme a tutti gli altri dipendenti dell’azienda per la quale lavorava. Mia figlia era in camera sua assorta sui libri di scuola. Mi feci la doccia e poi senza asciugarmi indossai l’accappatoio ed entrai in camera sua.
    
    ‘Ciao Claretta, siamo soli sai???’
    
    Mi volgeva le spalle e per rispondermi nemmeno si voltò. Le arrivai alle spalle, e appoggiai il mio membro sulla sua spalla destra. Si girò proprio da quella parte e vide l’occhio verticale del ...
    ... mio cazzo che la osservava da vicino”’
    
    ‘Pà che fai” hai voglia di nuovo di scoparmi????’
    
    ‘Già bambolina, come ti dicevo siamo soli soletti, quindi perché non approfittarne????’
    
    Chiuse il libro e si alzò in piedi, fece due passi e si appropinquò al letto, in un amen si sfilò i jeans e la maglietta, quindi si tolse le mutandine e fu nuda. Si mise ancora una volta supina a gambe aperte e attese che mi predisponessi alla penetrazione”..
    
    ‘Amore, girati, ti voglio scopare a pecorina”..’
    
    ‘Facciamo come sempre pà, mi piace tanto in quel modo”’
    
    ‘Fai come ti dico io, ti va dentro più profondo e vedrai che godi di più’..’
    
    Quasi controvoglia si mise a quattro zampe, la guidai in modo che stesse con il capo appoggiato al lenzuolo e il culetto bello in aria. Gliela leccai a lungo poi appoggiai la cappella all’apertura vaginale e glielo spinsi tutto dentro”
    
    La scopai per una decina di minuti alternando affondi veloci ad altri più profondi e lenti, compresi dai suoi movimenti e dai gemiti che era quasi pronta a venire. Fu allora che glielo sfilai dalla figa e glielo appoggiai al culo.
    
    ‘Nooooo, nel culo noooo’
    
    ‘Dai bella bambina, smettila, stavolta te lo rompo per bene!!’
    
    ‘Dai smettila, pà, rimettilo davantiiii!!’
    
    ‘No cara, stavolta ho deciso che ti rompo il culo”
    
    Vidi il bel viso di Clara, appoggiato sulla superficie del letto, sfigurarsi e contrarsi per il forte dolore, la sentii gemere e gridare nomi irripetibili, ma io proseguii senza recedere dal mio ...
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