1. 160 – Papà Paolo svergina figa e culo a sua figlia. Claretta.


    Data: 01/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Incesti Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    Quella seguente ai fatti raccontati in precedenza, fu per me una settimana di tormenti psicologici. Ero ormai costantemente combattuto tra la mia figliola e i miei convincimenti morali. Poi un giorno che mia moglie non c’era, lei mi affrontò e mi disse delle cose che sarebbero dovute servire da deterrente per qualsiasi padre con la mente non obnubilata dalla passione per la giovane figlia. In poche parole mi confessò di essersi consultata l’enciclopedia e di aver capito il significato di quanto avevamo messo in atto lei ed io.
    
    Mi disse anche che tutto era illegale e che lei non se la sentiva più di continuare.
    
    Devo dire che mi sentii sollevato ma al tempo stesso molto deluso. Nella mia mente bacata si erano fatti spazio un sacco di pensieri e soprattutto moltissime fantasie che avrei voluto realizzare con la mia giovanissima amante segreta. Più pensavo alle sue parole e più mi saliva la rabbia, avevamo fatto trenta, perché non fare trentuno??? Dentro di me mi sentivo tradito e cresceva nel mio cervello il desiderio di possederla comunque, di farla mia, che volesse o no!! No, non potevo fare una cosa del genere, non era giusto, sarebbe dovuta essere una cosa dolce, un qualcosa di romantico, di delicato, come delicata era lei, un vero fiore in boccio. Poi mi resi conto che non potevo arrendermi e pensai di provarci comunque, ormai la frittata era fatta tanto valeva che riuscissi anche a mangiarmela.
    
    Era difficile trovare il momento in cui mia moglie fosse fuori per ...
    ... un tempo sufficientemente lungo e che la mia piccola Clara fosse in casa. Poi il caso volle che un sabato mattina, la mia mogliettina uscisse per andare a trovare sua madre che non stava tanto bene. La distanza era notevole e sicuramente si sarebbe fermata lì a pranzo e avrebbe fatto ritorno solo verso sera. Sentii per di più, che prima di andarsene lei aveva salutato Clara e che la ragazzina aveva detto a sua madre che non sarebbe andata a scuola perché non si era preparata per la verifica in classe.
    
    Appena la mia signora chiuse la porta di casa, mi alzai andai in bagno e mi feci una bella doccia, quindi mi rasai e tornai bello fresco in camera mia, lasciai la porta della camera completamente spalancata, mi misi sul letto nudo toccandomi un po’ il cazzo per farmelo diventare duro, quindi rimasi in attesa continuando a scappellarmelo lentamente. Dopo circa una mezzora, udii la porta della cameretta di Clara aprirsi e allora finsi di dormire. Dalle palpebre lievemente dischiuse, la vidi passare in corridoio e notai anche il suo viso voltarsi nella mia direzione e i suoi passi fermarsi. Mi guardò per un minuto buono, poi sembrò far violenza a se stessa e si incamminò a sua volta in direzione del bagno. Al ritorno, si soffermò più a lungo a spiarmi, vidi la sua mano premere la sua camicia da notte infilandosela fra le gambe chiuse. Il mio cazzo ebbe una vibrazione e lo sentii gonfiarsi ancora di più. La mia bambolina, nonostante i suoi buoni propositi, si eccitava ancora a ...
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