1. Nonne Porche 6


    Data: 29/08/2021, Categorie: Incesti Autore: Key7, Fonte: EroticiRacconti

    ... braccio” sospira lei.
    
    “Toccalo dai non aver paura” la incito avvicinandomi al suo viso.
    
    La vecchia dapprima un po’ incetta lo afferra, ne saggia la durezza mentre le mie mani scendono sulla sua sottoveste. Gliela sfilo, resta in reggiseno. Quelle tette giganti sembrano voler esplodere. La aiuto a slacciarlo mentre ha sempre una mano sul mio cazzo e me lo strizza vogliosa.
    
    Le due bombe esplodono fuori e sono davvero gigantesche. Non resisto più, le prendo con le mani, le sollevo e ficco il cazzo in mezzo.
    
    Mi faccio praticamente una sega fra le sue tettone mentre i capezzoli formato gigante si induriscono. La cappella le balla davanti al viso ma capisco che la vecchia chiattona non intuisce che sarebbe il caso di prenderlo in bocca.
    
    In seguito saprò che non ha mai fatto pompini in vita sua. Del resto mi dirà anche che sono stato il primo a leccarle la gnocca.
    
    L’eccitazione è così tanta che sborro....
    
    Le riempio quel mare di tette di sperma rovente e mentre lei si fissa i seni coperti di liquame bianco sorrido soddisfatto.
    
    Prende la sottoveste con una mano e inizia a pulirsi, forse crede sia finita ma si sbaglia.
    
    Mi chino e con calma le sfilo del tutto le mutande dai piedi e, tanto che ci sono faccio risalire con calma le calze arrotolate dalle caviglie.
    
    “Che fai? Perché me le infili?”.
    
    “Sei più porca con le calze. Fidati”.
    
    “Ma dai.... questa è nuova” commenta mentre continua a pulire sborra dalle angurie.
    
    Inutile perdersi in discorsi ...
    ... sull’eccitazione che mi da il nylon. Tanto vale passare ai fatti.
    
    È troppo grassa per prenderla in poltrona quindi le porgo un braccio “Dai vieni non farti pregare”.
    
    Tira su con fatica il suo dolce peso e appena in piedi la accompagno verso il divano a fianco.
    
    Con la leggiadria di una balena ci sale e si accuccia meglio che può dimenando il grasso culo.
    
    “Così va bene?” chiede.
    
    Per conferma sente il mio peso tutto sulla schiena e un secondo dopo il mio cazzo spinge fra le sue gambe.
    
    È da così tanto che non tromba che quasi sembra di sverginarla di nuovo. Sembra quasi di rompere un guscio mentre il mio bastone piano piano si fa strada fino ai coglioni.
    
    Quando sento di essere tutto dentro di lei mi fermo, le lascio gustare la sensazione di tutta la mia asta in pancia e chiedo “Ti piace vero?”.
    
    “È così grosso....umm”.
    
    “Ora tieniti forte che arriva il bello” dico e aggrappato a quel culone infinito inizio a darci con tutte le mie forze.
    
    Sento la vecchia ciabatta venire, ogni volta il suo grasso utero si stringe sul mio cazzo e sono sensazioni paradisiache. Ogni orgasmo è seguito da dei sommessi “O madonna, ossignore...” mentre mi diverto a darle dei sonori schiaffi su quelle chiappone burrose.
    
    Mi viene anche una mezza idea di ficcarlo lì in mezzo ma alla fine mi accontento di metterci un dito. Il culo è vergine è bello stretto e già immagino cosa potrò farci in un prossimo incontro.
    
    Mi sollevo sulle caviglie, con le ginocchia che avvolgono il suo ...