Granny -1 - Racconti Erotici

Granny -1

... tirò con la mano verso il letto. In piedi ci baciavamo ancora, lei teneva le cosce larghe per darmi lo spazio per toccarla. Dava piacere toccare quella fica depilata e umida, Lei mi abbracciò e mi sussurrò:

– Tu sai cosa lusinga di più una donna? Baciamela, ti prego.

Si mise sul bordo del letto, Cercai il suo corpo nel buio della stanza e mi inginocchiai fra le sue cosce. Erano cosce magre, la pelle flaccida, la sentivo quando le sfioravo col viso. La fica che sentivo invece era bella davvero così depilata. Con la mano le chiusi le grandi labbram, stringendo, le presi in bocca tue e due e le morsi lievemente. Poi la paciai pianissimo sulle piccole labra: erano molto allungate, segno che se le tirava forte quando si masturbava. Ne presi una in bocca e siucchiai con violenza e poi la mordidicchiai e poi l’altra. Lei ansimava, emetteva piccoli gemiti e sospiri profondi di piacere. La penetrai con un dito e cercai il clito. Lo aveva pronunciato , non bello come quello di Emilia che sembrava un piccolo cazzo. ma comunque sottto la lingua lo sentivo bene e duro.

MIsi le labbra a succhiotto e glielo succhiai con forza: lei si dibatteva da piacere e sotto l’aspirazione il clito si ingrossò di più e venne più fuori, abbastanza per farmi alternare succhiotti a piccoli morsi delicatissimi.

– Vigliacco, vigliacco, così mi fai morire…continua, ancora, ancora….

Respirava affannata, si torceva ed io non mi fermai, glielo feci ancora più intensamente finche non la sentii ...

... dire:

– Più forte, sto venendo, più forte.

Riasciava umori in abbondanza, sentivo i suoi liquidi colarmi sul petto, continuai per farle consumare tutto l’orgasmo e quando si placò la baciai in bocca.

– Sei davvero un uomo incredibile….vieni, voglio che mi penetri.

Dovevo forzare per entrare, l’orgasmo le aveva fatto stringere la fica e comunque era molto stretta e godevo sul glande che la allargava.

– Lo sai, vero, che le donne mature hanno la fica più stretta? Tutto, metimelo tutto e sbattimi.

La chiavavo disteso su di lei e ci baciavamo senza respiro. La stavo allargando, mi piaceva da morire allargarla, lachiavavo con forza e la sentii venire di nuovo, sentii i suoi umori sul cazzo e sentii che leiu si stringeva per darmi più contatto; ed alla fine venni, ebbi un orgasmo molto forte, moltissimo piacere. Lei diceva:

– Vieni, amore, vieni nella mia fica e godi il mio corpo, vieni, voglio essere bagnata da te.

Mi distesi sul letto e lei mi venne addosso, abbracciandomi, baciandomi in bocca, sul viso, sul collo, succhiandomi il lobo di un orecchio e stringendolo tra i denti. Mi dava ancora piacere, anche dopo l’orgasmo.

– Antonia, &egrave stato bello con te.

– Si, anche per me, sei formidabile, sai dare molto piacere alle donne. Ah invidio quelle due , chiassà come ti godono. Adesso dimmi:lo rifaresti con me?

– Si, mi &egrave piaciuto troppo.

– Sei caro e gentile. Quando mi vuoi telefonami e poi vieni. Io ti voglio ancora.

Accesi l’abat-jour ...