1. Granny -1


    Data: 29/08/2021, Categorie: Etero Autore: ruben, Fonte: RaccontiMilu

    ... del comodino.
    
    – Antonia, voglio vederti, voglio vedere il tuo corpo.
    
    – Si, amore, si, ma sai che sono anziana, te lo ricordi o il piacere te lo ha fatto scordare? Vuoi proprio? aspetta, accendo la luce grande e mi faccio guardare da te. Dopo non mi vorrai più.
    
    Andò al centro della stanza ed accese la luce : era anziana anche le corpo, le cosce flaccide, la pancia segnata da rughe, iseni che le cascavano sul petto. Ma non so perch&egrave mi arrapava. Se non l’avessi chiavata di nuovo si sarebbe sentita umiliata. Ero in piedi anch’io, le presi le mani e la baciai in bocca. Continuammo a baciarci e sentii che sata arrivando una nuova erezione. Andai in bagno a lavarmi, poi ci andò lei ed io la segui.
    
    – Fatti guardare ancora.
    
    Lei vide il mio cazzo duro, lo prese in mano e lo baciò sul glande. Si asciugò ed io la presi e la portai al letto.
    
    – Antonia, ti voglio ancora.
    
    – Si, amore mio si. Ah, come mi fai felice. Godo da morire a sentire le tue mani sul mio corpo. Come mi vuoi? faccio e mi faccio fare tutto quello che vuoi.
    
    – Girati allora.
    
    – Il culetto? -chiese lei.
    
    – Dove di dà più piacere – le risposi.
    
    Ma lei voleva che io fossi contento. Si mise in ginocchio poggiando le mani sulla spalliera del letto.
    
    – FAllo come vuoi farlo – mi disse – non mi importa de mi dai dolore. Ti voglio nel mio corpo.
    
    La bagnai con la saliva e puntai il cazzo sul suo ano.
    
    – Antonia – le dissi – togli le mani dalla testiera del letto e piegati fino a toccare ...
    ... il marerasso con le spalle. Voglio incularti pressandoti sul punto G da dentro, attaverso la tua carne.
    
    Forse lei così non lo aveva mai provato. IO la chiavano spingendo il cazzo in basso, verso la vagina. Le dava dolore ma era l’unico modo per stimolare il suo punto G. E dopo un pò sentii che stava avendo piacere. Diceva:
    
    – Così, amoe mio, pressami dal culo nella fica, ah,sto avendo piacere , continua ancora e non venire, lo voglio di più.
    
    Ci sono, si,sto venendo, fai più forte; ma anch’io stavo venendo: il piacere del suo culetto streto non mi consentiva di trattenermi e le venni nel culo.
    
    – Ti &egrave piaciuto, amore? sei bellissimo, tu fai felici le tue donne.
    
    – Antonia, mi hai dato tantissimo piacere. Ti vorrei ancora.
    
    – Ascolta, amore; quando mi vuoi chiamami al telefono e poi vieni. Vivrò in attesa della tua telefonata.
    
    Stemmo altri 15 minuti a baciarci ed a toccarci.
    
    – Sai che &egrave proprio bella la tua fica?
    
    – Amore, tu mi fai esaltare, io sono vecchia ed &egrave incantevole sentire che mi dici queste cose. Dimmi, ti &egrave piaciuto il mio corpo nonostante gli anni.
    
    – Se me lo chiedi di nuovo ti chiavo così, in piedi. Baciami ancora.
    
    – Come faccio a non innamorarmi di te? Toccamela una ultima volta e poi vai.
    
    Mi stavano aspettando. Andammo insieme in un ristorantino sotto casa di Alberta.
    
    – Allora, ce lo racconti? Come &egrave stato?
    
    – Incredibilmente bello.
    
    – Ti &egrave piaciuta? – chiese Alberta?
    
    – Si tantissimo. ...