1. Un pomeriggio di ripetizioni


    Data: 25/08/2021, Categorie: Lesbo Autore: Istanbul, Fonte: EroticiRacconti

    ... quindi ad alternare stimolazioni al clitoride e solletico ai piedi.
    
    Jenny rideva e godeva, spiazzata da quella devastante sensazione di piacere e tortura.
    
    Era al culmine del godimento.
    
    Sentì il corpo contrarsi, le dita dei piedi che si arricciavano, sia per il solletico, sia per il piacere.
    
    E poi venne.
    
    Un urlo disumano accompagnò il suo orgasmo più incredibile, un mix di sensazioni assoluto!
    
    Jenny ansimava ancora, mentre Francesca concludeva via via la sua opera.
    
    Fece per staccarsi, quando la sua prof le cinse i fianchi, provocandole solletico, e la sdraiò sul letto, invertendo così le posizioni.
    
    Ora Jenny era sopra.
    
    Un paio di secondi furono sufficienti per far volare shorts e mutandine al centro della stanza.
    
    la sua voce denotava malizia, mentre le sue mani sfioravano ora il ventre, ora l’interno coscia della ragazza. Che gradiva! Cazzo se gradiva! Era tutto un lago!
    
    La prof se ne accorse e prese a sfiorarle il clitoride, infilando talvolta il dito all’interno della vagina.
    
    .
    
    Dopo aver ...
    ... realizzato, la ragazza scattò a sedere, guardo l’orologio del cellulare.
    
    esclamò, prima di rendersi conto che la prof era lì davanti a lei non fece in tempo a finire la frase che incontrò una risata della prof.
    
    Si alzò e si vestì. Prese il telefono ed inviò un messaggio su Whatsapp a sua madre, avvertendola del ritardo. La spunta blu di conferma che ne seguì, la fece tranquillizzare.
    
    Attraversò l’appartamento per recuperare le scarpe, rimaste in soggiorno.
    
    Raggiunse nuovamente la sua professoressa, che si trovava in cucina, dedita alla preparazione della cena.
    
    iniziò esitante Francesca.
    
    disse divertita la prof.
    
    Francesca sorrise per quel ricordo: non era effettivamente stata la sua migliore interpretazione.
    
    e mentre lo diceva, avvertiva le farfalle nello stomaco.
    
    Jenny sorrise disse avvicinandosi alla ragazza.
    
    Si salutarono con un altro lungo bacio.
    
    Francesca uscì dall’appartamento, facendole un ultimo cenno con la mano.
    
    Lo sguardo di Jenny la accompagnò, fino a quando non sparì, oltre il viale alberato. 
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