1. ADORABILI CREATURE 3: Gemma e l’amica Lucy


    Data: 22/08/2021, Categorie: 69, Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Roca, Fonte: RaccontiMilu

    ... incontenibile.
    
    Adagiai il vassoio nel lavabo e posai le mani sull’alto delle sue braccia, lei sollevò il capo ma non protestò. Capelli finissimi e ribelli rendevano il suo collo adorabile, parlai con le labbra solleticate dal morbido ciuffetto:
    
    – Signora, non faccia così. . . – lasciò che le mie mani la stringessero lievemente.
    
    – Sai, ho invidiato Gemma appena ho visto che aveva avuto il coraggio di prendersi un uomo e giovane anche. Io non ci riescirei. ‘
    
    Era passata al ‘tu’ e questo mi fece osare. Trasalì al contatto delle mie labbra sulla sua nuca ma anche questa volta non protestò, rialzò la testa poggiandola sulla mia spalla, aveva l’orecchio piccolo, vi deposi un piccolo bacio, lei trasalì.
    
    – Perché non provi? – chiesi scendendo lungo il suo collo con baci leggeri.
    
    – Cosa dici. . . – poiché non accennava ancora a ribellarsi, lanciai la mia proposta:
    
    – Sì, con me. . . sei così bella! Ti ho subito desiderata . . . –
    
    La desideravo davvero! Il membro ormai duro sfiorava il suo corpo, lo premetti contro il suo sedere, udii il suo sospiro.
    
    – Nico. . . oh sei un diavolo! – mi sembro che protendesse il deretano.
    
    – Il diavolo lo sento fra le gambe. . . fra le tue invece c’é il mio paradiso! –
    
    Ora respirava forte, le mie mani si mossero da sole cercando i seni che il suo affanno sollevava e abbassava.
    
    – Mi sciupi il vestito! – protestò ma muoveva adagio il sedere per sentire la durezza del mio membro.
    
    – Toglilo! – dissi, lei si girò, il suo ...
    ... viso alterato mi fece capire che era mia.
    
    – No. . . sei di Gemma. . . – la sua voce era quasi disperata.
    
    – Non sono di nessuno. Se vuoi ora sarò tuo! –
    
    – No. . . non posso. . . non voglio! –
    
    – Sì che vuoi! –
    
    Vedendomi avvicinare il viso, chiuse gli occhi. Le sue labbra si schiusero subito sotto le mie e appena sentì la lingua insinuarsi fra i suoi denti si abbandonò contro di me. La strinsi e mentre esploravo la sua bocca le mie mani scivolarono lungo la sua schiena, seguirono l’avvallamento delle reni, risalirono il provocante declivio del sedere compatto, sodo, scesero lungo le natiche, si serrarono all’inizio delle cosce per premerla contro il mio membro, lei divaricò istintivamente le gambe per quanto le consentiva la gonna per sentirne il turgore contro la sua intimità. . .
    
    Fu un bacio travolgente, la sua bocca si animò, la sua lingua respinse la mia, entrò nella mia bocca, si lasciò catturare, suggere. . . Ho sempre pensato che il bacio sia la cosa più eccitante che un uomo e una donna possano scambiarsi, più del coito, più del bacio che gli amanti si scambiano sui loro sessi perché la bocca é la sede dei desideri, dei sapori, delle sensazioni, é l’ideale preliminare per i giochi sessuali più audaci. . . Da come la signora Landi e io ci baciavamo, sapevamo entrambi che eravamo solo all’inizio.
    
    Sospirava aderendo a me con tutto il corpo, premendo i seni contro il mio petto, il ventre che muoveva languidamente contro un pene più rigido che mai mentre ...
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