1. ADORABILI CREATURE 4: LARA


    Data: 15/08/2021, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Roca, Fonte: RaccontiMilu

    ... schlaf, schlaf’ udivamo mentre il profumo del sesso che stavo soddisfacendo saliva alle nostre narici.
    
    La ragazza con un grido sollevò alto il bacino, passai le mani sotto il suo sedere e avvicinandomi ancora di più sulle ginocchia la scopai in quella posizione freneticamente, selvaggiamente. . .
    
    – Ahhh. . . si. . . si. . . cosi. . . ah sto venendo. . . sto venendo. . . ahhh. . . adesso. . . adesso. . . ahhh. . . ahhh. . . ahhhhh! ! ! –
    
    Con un lungo grido la bruna sollevò ancora di più il bacino, ondulò poi con un sospiro si rilassò, deposi dolcemente il sedere che tenevo nelle mani e mi adagiai sul suo corpo. Mi strinse fortemente sopra di se, l’affanno che faceva premere i seni contro il mio petto diminuì come pure gli spasimi della vagina attorno al mio pene. Quando cessarono uscii lentamente dal suo grembo e mi sollevai seduto sui calcagni.
    
    Olga mi sorrise guardandomi con dolcezza infinita poi spostò lo sguardo accanto al letto. . . Lara era lì, in piedi, ancora nuda! Non l’avevo udita entrare, non so da quanto tempo era rimasta a guardare ma sicuramente dall’inizio del coito perché prima di uscire dalla stanza la bruna le disse:
    
    – Hai sentito cara? Ora é tutto tuo! –
    
    Segui un lungo momento di imbarazzante silenzio, la biondina rossa in viso osservò:
    
    – Bell’amica! Ha un’opinione di me. . . – la interruppi.
    
    – Io non lo penso! Sei una ragazza deliziosa. . . – fu lei che mi interruppe:
    
    – . . . si ma sono anche ma una gran troia! –
    
    – No. . . ...
    ... –
    
    – Invece si! Ha ragione Olga quando dice che sono affamata di cazzo. . . sapessi quante volte ci siamo scopate con il goodmiche! Si, a turno ma. . . farlo con te é stato straordinario! Quando te l’ho preso in bocca. . . sei stato il primo sai? Ho imparato con quello di gomma. . . quando lo bagnavo prima di. . . oh lo sai! –
    
    Parlava senza osare guardarmi, solo di tanto in tanto si interrompeva per gettarmi un’occhiata. Quando ebbe finito si chinò a prendere un cuscino che pose contro la spalliera del letto, poi un altro, quindi con un sorriso timido me li indicò.
    
    Mi sedetti appoggiandovi la schiena, Lara sali sul letto fra le gambe che avevo disteso, posò una mano sull’alto di una mia coscia, con l’altra sollevò il pene adagiato sul mio ventre.
    
    – Non sei obbligata! – osservai. Ma già aveva chinato il viso fra le mie cosce.
    
    – Lo voglio. . . – rispose contro i miei testicoli.
    
    Con la mano libera sollevo una delle mie ginocchia, poi l’altra, per lambire il gonfiore che trovò sotto i testicoli seguendolo fin nelle mie natiche.
    
    – No Lara. . . no! – esclamai cercando di allontanare il suo capo.
    
    Lo sollevò per guardarmi. Sorrise alla mia ‘pruderie’ poi chinando la testa bionda cominciò a lambire l’inizio della verga risalendola con piccoli guizzi della calda linguetta. Mi vergognavo per il membro che vedevo bagnato degli umori colti nella vagina di Olga ma accorgendomi che era proprio il sapore del piacere della bruna che Lara cercava mi abbandonai guardando ...
«12...232425...»