1. Vestite otravestite? parte 1


    Data: 31/07/2021, Categorie: Etero Autore: alchimista47, Fonte: Annunci69

    ... “Alla fine mi dice di pulirmi dal gel e di vestirmi: tutto ok.Mentre sta scrivendo l’esito riceve una chiamata al cellulare ed esce dalla stanza”
    
    - “E a quel punto entra Valentina”. Alex anticipa il colpo di scena
    
    - “Esatto. Ed era vestita da infermiera”
    
    - “Quindi il gioco di parole di prima voleva dire questo?”. L’insofferenza di Marco non allenta la curiosità degli altri.
    
    - “In pratica era ‘mascherata’ da infermiera. Sapete quelle che vedete nei filmini porno? Camice corto, calze a rete, la cuffiettina, tacchi vertiginosi... Una gnocca mai vista, strepitosa”
    
    - “E il marito?”
    
    - “In pratica è entrata da una porta secondaria con passo deciso: mi è diventato duro all’istante. Arrivata a bordo lettino mi squadra con un sorriso, prende delle salviette e continua l’opera di pulizia dal gel. Poi lo prende con le due mani e lo massaggia dolcemente”. E’ risaputo che Giovanni ha delle dimensioni di tutto rispetto, infatti nessuno fiata. Silvia mi ha raccontato diverse volte della dotazione di Giovanni. Erano discorsi tra donne che lei mi riferiva in parte, confidenze sugli effetti positivi e negativi della sua “diversità”.
    
    - “Io continuo a guardare la porta terrorizzato che il dottore rientri e trovi sua moglie vestita da porno star nel bel mezzo di un pompino (eccezionale) con un suo paziente.”
    
    - “E lei?”
    
    - “Lei ...
    ... ignora le mie (molto deboli) schermaglie e continua imperterrita. Quando è in pieno tiro infila un preservativo, sale sul lettino e mi scopa”.
    
    - “Dai, impossibile. O ci stai raccontando una favola o il dottore sapeva benissimo cosa stava succedendo”. Sempre Marco arroccato sulla sua torre di scetticismo
    
    - “Ragazzi, ve lo giuro, tutto verissimo. Io continuavo a oscillare tra piacere e panico che si aprisse la porta. Ad un certo scende e raggiunge la scrivania, si appoggia invitandomi a prenderla da dietro. Ragazzi che fica! Io non vedevo l’ora di venire e continuavo a guardare fisso la porta. Lei che ansimava, io le dicevo di fare piano, lei che mugolava più forte. Ho provato perfino a metterle una mano davanti alla bocca: l’ha morsa! Una cosa incredibile”.
    
    Alex va di battutone
    
    - “Insomma alla fine chi è venuto? Tu o lui?”
    
    - “Io. Lei è subito sgattaiolata fuori dalla porta da cui è entrata. Dopo qualche minuto è entrato il dottore. Era ancora al telefono.”
    
    - “Quindi non si è accorto di niente?”
    
    - “Non ne ho idea. Me ne sono andato dieci minuti dopo. La mattina dopo, prima di tornare a casa, ho provato a ripassare in ospedale per incontrare Valentina. Aveva il turno pomeridiano: le ho lasciato il mio numero privato”
    
    - “E... l’hai più sentita?”. Giovanni sorride e annuisce ma non aggiunge altro.
    
    (...)
    
    . 
«123»