Vestite otravestite? parte 1 - Racconti Erotici

Vestite otravestite? parte 1

... “Un paio di mesi fa sono stato all’ospedale di ... per il solito giro di manutenzione, così ho avuto modo di far visita a Valentina”. Giovanni lavora per un’azienda che vende strumenti medici.

- “La rossa sposata, quella del profilo che mi ha fatto vedere l’altra volta?” Giovanni annuisce alla domanda di Alex.

- “Ragazzi è una donna spettacolare. Anche molto porca, garantito!”. Con l’ultima parola svela di fatto il finale della storia, ma si sà che spesso è più avvincente il viaggio della meta. Mentre continua nel racconto, Giova fa girare lo smartphone sulla pagina fb di Valentina. Ha i capelli lunghi ramati, un bel sorriso, due splendidi occhi verdi brillanti; dalla foto (apparentemente non ritoccata) 45 portati a meraviglia.

- “Insomma la incontro e andiamo al bar a fare due parole”

- “E tu come al solito l’hai martellata di ammiccamenti e frasi a doppio senso conditi da carezze e tenui contatti..”

- “Tra una chiacchiera e l’altra viene fuori che suo marito è andrologo e ha uno studio a casa sua”

- “Quindi ti ha dato dell’impotente?” Matteo scoppia in una gran risata ma si smorza subito per lasciarlo continuare.

- “Stavamo parlando del reparto su cui lavora. Le avevo chiesto se era ancora lì o se l’avevano spostata aggiungendo che mi sarei fatto visitare molto volentieri da lei... Lei non ha detto di no ma ha glissato spostando l’attenzione sul fatto che noi uomini strascuriamo certi controlli... Alla fine mi ha convinto a farmi fare un controllo”. ...

... Tipico di Giovanni. Ha sempre avuto un approccio al tempo stesso malizioso, diretto e non volgare facendo leva sulle “prestazioni” che può dare un uomo delle sue dimensioni. Nelle nostre serate studentesche ho sempre visto tre tipi di reazione alle avances di Giova: disgusto della ragazza con conseguente ritirata, violenza fisica (schiaffo o insulti) da parte della povera malcapitata, sorriso ammiccante. Marco mi toglie le parole di bocca:

- “Detto che non era certo la prima volta che ci provavi con lei, come l’hai interpretata? Ritirata? Abile mossa per riempire l’ambulatorio del marito?”

- “All’inizio sì. Tanto che quella sera mentre suonavo il campanello di casa sua ero nello spirito di chi va a fare una visita medica, non mi sarei mai aspettato quel che è successo”.

- “Quindi suoni e ti riceve la segretaria, giusto?”

- “No, quel giorno l’ambulatorio era chiuso. Il dottore da fatto un’eccezione visto che l’indomani pomeriggio dovevo tornare a casa.”

- “Quindi....”

- “Quindi il dottore mi fa entrare ed accomodare nella stanza per la visita”

- “Ma allora com’era questo dottore?”. Incalzo io ingenuamente ma Matteo irrompe

- “Chi se ne frega del dottore! Vai avanti. Poi cosa è successo?”

- “Tolgo pantaloni e mutande e il dottore mi visita. Una bella visita approfondita con tanto di ecografia ai testicoli. Non è un nostro strumento, avrà avuto una decina di anni,....” Giova gioca divertito con la nostra curiosità.

- “Ok, ok, dai, vai avanti!”

- ...