1. Stefania e l'erotica ossessione


    Data: 31/07/2021, Categorie: Tradimenti Autore: samas2, Fonte: EroticiRacconti

    Le esperienze* - “bestiali” le avrebbe definite suo marito se ne fosse stato a conoscenza e le avesse potute commentare - a cui si era aperta Stefania l’avevano resa molto curiosa verso nuove sperimentazioni. Aveva fatto la conoscenza di siti porno, interessata alle varie sfaccettature di quel mondo e, da un video di sesso interrazziale ne aveva ricavato una attrazione intensa di coinvolgersi in quel rapporto per lei inedito.
    
    Un desiderio che si era alimentato fino a trasformarsi in una franca ossessione che tormentava i suoi sogni. Un bel giorno le sue fantasie incominciarono a sostanziarsi: infatti frequentando la sua palestra aveva fatto la conoscenza di un nuovo personal trainer, Carlos, un ragazzone cubano dal fisico statuario. Sembrò allora a Stefania che potesse finalmente dar corpo alle sue voglie ardenti e si gettò a capofitto in quella storia, ben consapevole che si trattava solo di un capriccio.
    
    Certamente le morbide forme della bella signora non erano indifferenti a Carlos che accettò di buon grado le attenzioni di Stefania.
    
    La loro frequentazione li aveva portato a una crescente familiarità, fino ad arrivare a una vera e propria intimità. Lo scrupolo e la dedizione con cui Carlos la seguiva, sosteneva e correggeva durante gli esercizi, ad uno sguardo non malizioso, non avrebbe destato alcun sospetto e tutto sarebbe stato ricondotto a un rapporto squisitamente professionale.
    
    Ma un occhio attento e malizioso, appunto, avrebbe colto segnali che ...
    ... andavano ben al di là di un normale rapporto fra un istruttore e la sua allieva. Toccamenti, furtive palpatine che, se si creava l’occasione opportuna e lontano da sguardi curiosi, divenivano roventi. Non di rado il ragazzo aveva dovuto dissimulare, camuffare con sapienti aggiustamenti della sua tuta l’evidenza di un’erezione; lei aveva spesso sentito il suo sesso colare di abbondanti secrezioni. Di converso, comportandosi da esibizionisti, in alcune occasioni, avevano rischiato pericolosamente fino a farsi quasi scoprire nei loro atti lascivi, eccitandosi ed emozionandosi per il loro correre sul filo di una lama. Non di meno, suscitavano una crescente libidine le frasi che si scambiavano infarcite di allusioni sempre meno velate, molto allusive e maliziose, quando non manifestamente oscene.
    
    Spesso Stefania, al termine della lezione nell’intimità della doccia, continuava quel tenzone erotico giocando con le sue tette, torturandosi i capezzoli, intingendo le dita nelle sue intimità, indulgendo al pensiero che Carlos fosse li con lei.
    
    Stefania provava un’eccitazione e un godimento speciale nell’avvicinarsi alla meta, ma senza raggiungerla: un piacere che nel rimando si faceva sempre più rovente, ma a un certo punto si rese conto di non poter più resistere a quella pur piacevole tortura.
    
    “Carlos, domenica mattina sarò a casa da sola: potremmo berci un caffè, noi due….”
    
    Il suo sguardo languido e allusivo incontrò gli occhi, veri tizzoni di fuoco, di lui.
    
    “Con estremo ...
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