1. Vendetta


    Data: 30/07/2021, Categorie: Tradimenti Autore: alexwriters, Fonte: Annunci69

    ... abbassarti almeno la cerniera. Ma quella tua appendice, questo tuo giocattolo inutile, deve soffrire come il padrone. Ti fa male? Soffri! Hai il cazzo duro, troppo costretto nei pantaloni? Non mi importa.
    
    Lo senti questo profumo nell'aria, il mio odore, la mia pelle che si scalda, i mei umori.
    
    Guarda, guarda come mi svelo, come raccolgo la seta e ti faccio un regalo, mi offro al tuo sguardo.
    
    Lo vedi, lo sai cosa è racchiuso dietro lo scrigno di riccioli neri, l'elisir di lunga vita, il segreto della vita, il piacere.
    
    Guardami mentre mi accarezzo, delicatamente mi apro, guardami.
    
    Sono umida, bagnata, per me, per me stessa, per il piacere che mi regalo e che tu a lungo mi hai negato.
    
    Guarda, lo senti il calore, guarda le mie labbra rosse, affamate, guarda il mio clitoride, erto che viene salutare. Mi vedi, mi senti, brividi deliziosi mi attraversano.
    
    Ci gioco, lo accarezzo, lo stringo, lo pizzico, scendo un pò, le mia dita mi salutano, mi preparano, mi invadono.... ahhhh, mi sento piena, ma non è sufficiente, guarda come mi contraggo, ma sono vuota e ora, ora te le presento.
    
    Guardalo, è liscio, duro, potente e forte. Sì mi aprirò, mi scoperò con questo. Un dildo di vetro trasparente. Guarda come mi apre, come mi fa vibrare, il contrasto fra la mia figa bollente, stillante umori e il freddo del vetro è elettrizzante.
    
    Guarda è un cazzo di vetro a prendermi, cento volte più virile dell'uomo ...
    ... che non sei tu.
    
    Guarda come mi allargo, lo accolgo, lo inseguo. Guarda la mia figa rosata, bagnata che si apre per lui, che lo accoglie, di più, sempre più in profondità.
    
    Guarda come godo, con una mano mi accarezzo, le cosce, il seno, mi titillo il clitoride, con l'altra danzo, ballo, un ritmo lento e dolce.
    
    Senza irruenza, con rispetto e premura. Mi lascio il tempo, mi adatto, un ritmico avanti e indietro. Mi ascolto, lo vedi, lo vedi come scatta il mio bacino, è ora, adesso il momento di folleggiare.
    
    Mi sbatto il dildo dentro con foga, fino in fondo, sulla parete della vagina, lo spingo a fondo, lo voglio sentire, mi deve scavare dentro, e poi lo estraggo lentamente, mi deve accarezzare, lenire al suo passaggio. Le mie mani, instancabili, ognuna suona una melodia diversa e il mio corpo risponde.
    
    Lo senti, mi senti, guardami, sto godendo, sto venendo.
    
    Senza di te. GUARDAMI. -
    
    Ti vedo ansante, la vena del collo che batte furiosa, una chiazza bagnata sul cavallo dei pantaloni e decido, mi avvicino , mi inginocchio sulle tue cosce e mi faccio annusare.
    
    Lascio che il mio odore ti inebri, ti sconvolga e ti porti alla pazzia e poi ti ordino
    
    - LECCAMI, è tutto quello che avrai di me -
    
    Spero che riuscirai a riconquistarmi, amore mio, perché tutto sommato un corpo caldo e fremente è meglio del freddo vetro. La passione deve essere condivisa.
    
    Spero che mi farete sapere cosa ne pensate
    
    . 
«123»