1. Vendetta


    Data: 30/07/2021, Categorie: Tradimenti Autore: alexwriters, Fonte: Annunci69

    ... e seta neri, che mi scivola addosso, accarezzandomi lievemente. Le mie gambe sono inguainate dalle auto reggenti nere, fini e impalpabili risalgono fino in alto, si fermano sulle mie cosce tornite, tenute ferme da una fascia di pizzo nero a custodire il mio più dolce tesoro.
    
    Finalmente ti rendi conto di me, strabuzzi gli occhi e quasi non mi riconosci, ma è colpa tua, solo colpa tua.
    
    - Guardami, non sono bella, non è bella la mia pelle, bianca, perlacea come porcellana.
    
    Guardami, non sono belle le mie mani, piccole, eleganti ma forti, ti piacciono vero quando ti stringono, ti scappellano? Guarda... non trovi che la mia figura sia ancora piacente?
    
    La pelle del viso è fresca, non ancora segnata dalle rughe, il mio corpo è asciutto sodo, come hai potuto darlo per scontato? Guarda la mia mano, le vedi le mie dita accarezzare le mie labbra, guarda come la mia bocca si apre le accoglie, come la mia lingua le avvolge.
    
    Lo vedi, lo vedi il leggero rossore che soffuso dall'incavo dei seni risale verso il collo?
    
    Mi vedi?
    
    Guardami, guardami come mi amo, guarda come non mi servi, come il mio corpo freme per il piacere che tu non sai darmi.
    
    Pensa, a quante sveltine inutili e insoddisfacenti, giusto per darmi un contentino, vergognati, pretendevi il tuo piacere, senza curati del mio.
    
    Guarda come sono bella, in forma, gli uomini si girano ancora per strada per seguirmi con lo sguardo e tu, tu non ti accorgi di nulla. Girassi per casa infagottata in tute sformate, ...
    ... ma amo il bello, la sensazione della seta sulla pelle, e per quanta lingerie intrigante indossassi tu non mi vedevi.
    
    Guardami, guardami ora, mentre godo di me, senza di te.
    
    Guarda la mia mano che scende sul mio collo, lo vedi come la vena batte impazzita.
    
    La senti la mia voce che si increspa, la passione che sale?
    
    Segui la mia mano, la vedi? Mi sfiora dolcemente, con delicatezza, con riverenza.
    
    Devo essere adorata, vezzeggiata.
    
    Guarda come la spallina scende seducente, libera la spalla e scopre l'attaccatura del seno. La seta fruscia, mi solletica, mi bacia. Il mio seno fa capolino, guardalo non è forse un inno alla gravità, guardalo teso, sodo formoso.
    
    Hai voglia vero ora di toccarlo, accarezzarlo, lambirlo, baciarlo.
    
    Guarda come freme, risponde al mio tocco, come il capezzolo si erge, cerca la mia mano.
    
    Guarda la mia lingua che accarezza le mie dita e la traccia umida che incorona il capezzolo. Guarda la voglia che mi assale, il desiderio che s'innalza.
    
    Lo vedi nei mei occhi, lo senti nella mia voce, questo è il fuoco che ho dentro che tu hai lasciato raffreddare, oh, ma non ti preoccupare, non oggi, non domani ma troverò chi mi farà bruciare.
    
    Guardala! La mia mano continua a scendere, soave, mi accarezzo, godo di me stessa e pian piano arrivo al centro di me stessa.
    
    Oh, come sei buffo, lì da solo, impotente, che cerchi di fottere l'aria, ti fa male, hai il cazzo duro? Bene. Sai ero indecisa, non sapevo se lasciarti un pò di libertà, se ...