1. Ubi maior 3


    Data: 30/07/2021, Categorie: Tradimenti Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... bacio, in quel momento, sarebbe stato un sigillo quasi sacro.
    
    Mi interruppe il telefono che squillava: manco a dirlo, era Daria, docile e remissiva, apparentemente pentita, e sinceramente diceva lei, dell’errore commesso e pronta a rimediare; se volevo, sarebbe venuta a casa mia anche con suo marito e si sarebbero piegati ai miei dictat come era stato concordato; persi completamente le staffe.
    
    “Sei testona e irrimediabilmente, inguaribilmente stupida; con te non basta dire: bisogna ripetere, spiegare, chiederti di ripetere e domandarti dieci volte se hai capito bene. Ho detto a chiare lettere che non faccio sesso, non lo so, non lo posso e non lo voglio fare. Avevo accettato di venire con te a teatro e poi di fare l’amore, FARE L’AMORE, capisci quest’espressione? E capisci la differenza, la distanza abissale che c’è dai ‘dictat’ che dici tu? Tu non hai capito niente della serata d’amore che ti proponevo e che hai calpestato quando l’hai respinta e che continui a mortificare quando la confondi col sesso imposto. Non mi interessa che tu entri nel mio letto né che io entri nel tuo; mi sarebbe piaciuto amarti ed essere amato per una sera: avrei rinunciato anche al sesso, se si fosse stabilito un contatto umano, vero, d’amore, come è stato con Noemi e con Elvira che hai definito donnacce. Adesso sei solo una stupida che si è esibita con me nel foyer perché tutti pensassero che sei la mia amante.”
    
    “Noi veniamo lo stesso; parlare per telefono non ha senso!”
    
    Chiesi a ...
    ... Rosalinda di rintanarsi nella camera degli ospiti fino a che non l’avessi chiamata; indossai una vestaglia sul corpo nudo e andai in salotto ad aspettarli; impiegarono meno di dieci minuti; andai ad aprire e mi trovai di fronte lei elegante come l’avevo lasciata, lui addirittura in smoking; li feci accomodare e versai anche cognac per tre; cominciò Daria.
    
    “Io non ho mai detto che accettavo di fare sesso con te per pagare il prezzo di una qualcosa che mio marito ha fatto con tua moglie; queste cose si fanno in due e se te la vuoi prendere con qualcuno, fallo con lui e con tua moglie; tu non hai chiesto amore, ma solo vendetta ed io ti ho chiarito che non ci sto. IO volevo fare l’amore; tu mi hai chiesto di pagare un debito: il tuo è un dictat; l’amore è altra cosa!”
    
    “E per dirmi queste imbecillità vieni fino a casa mia? Il telefono non ti bastava?”
    
    “No; devo anche dire che tu mi hai anche ingannato portandomi a teatro non per realizzare un antico sogno ma solo per esibirmi come una tua amante …”
    
    “Hai altre ingenuità da confessare? I sogni di tradimento che abbiamo fatto allo chalet? Gli ammiccamenti ad ogni occasione? La smania di fare sesso che dicevi di reprimere a stento?”
    
    “Tutte cose che si dicono: quelle che si fanno sono altro!”
    
    “Bene; tu hai parlato; io lunedì incasso l’ipoteca: questo è un fatto. Adesso, se vuoi, facciamo qualche verifica.”
    
    Chiamai ad alta voce Rosalinda e le chiesi in quante occasioni si è incontrata con Mario; fece segno dieci con le ...
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