1. Ubi maior 3


    Data: 30/07/2021, Categorie: Tradimenti Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... mani; le precisai che non parlavo di amplessi ma di incontri; ribadì il dieci; aggiunse che non era neppure bravo e che non si era mai divertita con lui; chiesi perché ci andasse; mi rispose che le faceva regali di grande valore; Daria progressivamente sbiancava fin quasi a venir meno; la esortai a bere il cognac; lei, astemia, ne bevve un sorso e sembrò riprendersi; ringraziai Rosalinda e la rispedii in camera.
    
    “Hai bisogno di un contabile per quantificare la tua vedetta? Non vuoi accettare che non sono moneta né merce ma una donna, una persona con sentimenti veri, umani, non calcoli da ragioniere!”
    
    “Adesso non vi resta che andarvene e sparire per sempre dalla mia vita.”
    
    Il mio tono non lasciava adito a dubbi; Mario balbettò.
    
    “Oltre allo chalet, che cosa pensi di prenderti?”
    
    “Tutto quello che ti appartiene, tranne tua moglie che mi fa soltanto pena; io non sparo sulla croce rossa e non vado a letto con una povera imbecille incapace di guardare in se stessa e fuori di sé; quella te la puoi tenere a farti compagnia quando andrai per mense assistenziali, dopo che vi avrò distrutti.”
    
    Rosalinda non era andata via; intervenne lei.
    
    “Davide, mi ami ancora?”
    
    “Che razza di domande? Si, ti amo come quando ti ho conosciuta, come quando ti ho sposato. Serve a qualcosa?”
    
    “Se ti dico che ti amo, mi credi?”
    
    “Non ho motivo per non crederti; ma non accetterò mai di toccare il tuo sesso, il tuo corpo, almeno fino a quando nascerà nostro figlio.”
    
    “Non voglio ...
    ... che tocchi il mio corpo; vorrei che mi dichiarassi il tuo amore mentre fai sesso con lei, senza neppure guardarla in faccia. Pensi di poterlo fare?”
    
    “L’idea stessa di fare sesso senza un briciolo d’amore, mi ripugna.”
    
    “Non è questo che ti chiedo.
    
    Tu le dai sesso senza guardarla, per riscattare le porcate di Mario; ma guardi nel viso me e mi concedi la tua bocca, quella almeno me la puoi dare? … Mentre le dai sesso a me racconti tutto l’amore che mi vuoi e mi lasci piangere in pace e pentirmi delle mie imbecillità; lei intanto guarda in faccia suo marito, mentre subisce dentro di sé la tua violenza: e in questo modo gli fa capire quanto è costretta a farsi umiliare perché lui è stato un porco. Alla fine, io ho il tuo amore, lei il tuo sesso, tu il mio amore e la tua vendetta, loro risparmiano le mazzate che vuoi dargli. Vuoi cercare un po’ di pace per tutti noi o preferisci mantenere viva una guerra che non fa bene a nessuno?”
    
    Mi rivolsi ai coniugi.
    
    “Per me, la proposta di Rosalinda è valida; voi che decidete?”
    
    “In altre parole, cosa ti aspetti da me?”
    
    Daria era stupida da fare rabbia
    
    “Senti, bella, quando si pose il problema, tu già facesti questi discorsi. A queste condizioni, avevi accettato di venire a teatro con me, perché tu ci tenevi allo chalet, ed avevi promesso che dopo avremmo fatto l’amore. Ti sei tirata indietro; ora sei tornata ad elemosinare la mia pietà. Cosa offri in cambio? … se ti azzardi ancora ad offrire la tua falsa amicizia, giuro ...
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