1. Timida e sottomessa


    Data: 29/07/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: pensierovago, Fonte: RaccontiMilu

    ... inginocchiò tra le mie gambe e se lo infilò tra le tette, poi iniziò a leccarlo. Ancora una volta non mi guardò mai e si dedicò solo al mio membro. Fu ancora più brava della prima volta.
    
    Aspettai che me lo ripulisse tutto prima di alzarle il mento così da incontrare i suoi occhi. ‘Brava, &egrave stata brava.’ Mi ricompensò con un sorriso. ‘Il suo ragazzo &egrave geloso?’ Mi guardò dubbiosa. ‘Come tutti i ragazzi.’ ‘Non gli dirà nulla, dunque?’ ‘No ‘ certo che no.’ ‘Brava.’ Le accarezzai il seno. Poi la mia mano scese sulla schiena e infilai un dito fra le sue natiche. Mi fermai a stimolarle il buchino. Sospirò. ‘Adesso vada pure, immagino che il suo ragazzo la aspetti.’ ‘Grazie.’ Raccolse i suoi vestiti e uscì dalla stanza. Poco dopo rientrò per augurami la buonasera e le ricordai che il giorno avevo un impegno fuori città e non sarei passato dallo studio.
    
    Nei giorni successivi mi comportai normalmente, ma mi feci insegnare da un amico informatico come controllare la sua attività nel pc e in internet senza lasciare tracce. Il sabato mattina, solo in ufficio, accesi il suo computer e mi dedicai alla lettura. Questa volta la chat coinvolgeva ben quattro amiche. Il secondo pompino era raccontato con dovizia di particolari. La discussione si accendeva, però, soprattutto quando lei raccontava che alla fine le avevo massaggiato il culo. Rimasi colpito da quello che scriveva una delle amiche, che raccontava una sua fantasia. Andava a trovare il fidanzato nell’officina dove ...
    ... lavorava e lì lui la faceva prostituire con due colleghi di lavoro, che la inculavano mentre lei si appoggiava sul bancone degli attrezzi. La mia segretaria commentava con piacere quella fantasia e confessava, però, che solo una volta aveva concesso il suo lato B. Aggiungeva che io ce l’avevo grosso e che sperava che non le avrei fatto molto male. C’era anche uno scambio di foto, scaricate da internet, con in bella mostra rapporti anali. Andai a ritroso nel tempo e lessi gran parte delle conversazioni che aveva avuto nell’ultimo anno. La ragazza fantasticava sempre di situazioni in cui era sottomessa. Scoprii anche quali siti frequentava e soprattutto che, prima di incontrami, non era mai andata oltre al fantasticare. Decisi che avrei accontentato la mia segretaria .. e anche me.
    
    CONTINUA
    
    La mattina di mercoledì arrivò vestita con una gonna un po’ corta che la fasciava bene.
    
    Andai nella sua stanza ed era in piedi davanti alla fotocopiatrice. Le arrivai di dietro e le accarezzai le natiche. ‘Hai proprio un bel culetto.’ Lei, ovviamente, non si sottrasse alle carezze e io continuai. Infilai la mano sotto la gonna e poi sotto le mutandine. Con un dito scesi in mezzo alle natiche e mi fermai sul buchino. Iniziai a massaggiarlo e poi piano piano a spingere in dentro.
    
    ‘Gli piace al tuo ragazzo mettertelo qui dentro?’
    
    ‘No, non lo fa. Non glielo faccio fare.’
    
    ‘Ma a me lo fai fare, vero?’
    
    Rimase in silenzio, ma continuò a farsi toccare e il mio dito si infilò dentro. ...