1. La fattoria


    Data: 21/07/2021, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: Doctorm, Fonte: RaccontiMilu

    ... gioco continuava, tanto che Rosa appoggiava la sua schiena al mio petto e mostrare ancora meglio la mano che frugava sul seno. Preso dalla foga con la mano libera le giro la testa e inizio a baciarla senza nessun timore, stringendo il capezzolo, occupato dalla mia mano, in maniera decisa. La sento gemere, anche se tanti rumori non può produrre visto che ha la bocca impegnata, così continuo senza nessun ritegno.
    
    Solo dopo alcuni istanti mi stacco da lei e noto che Clemente è sparito dalla stanza. Rosa, invece, scendeva dalle mie gambe andando a baciarmi prima il collo e poi, mettendosi in una posizione accovacciata, per potermi slacciare i pantaloni e tirare fuori il mio pisello. Tira fuori la lingua, leccandomelo piano, mentre i suoi occhi rimangono sui miei.
    
    «Oh ecco che adesso troviamo la vecchia baldracca che succhia il cazzo al giovane» la voce è quella di mio zio che, con una telecamera in mano, descrive ciò che sta succedendo.
    
    «Ho bisogno di un cazzo giovane perché il tuo non tira più e io devo soddisfare le mie voglie» gli risponde la zia mentre si stacca per qualche istante dal mio cazzo, continuandolo a succhiare.
    
    Oramai saranno passato dei minuti, che a me sembrano ore, e zia continua imperterrita a succhiarmi e leccarmi la cappella senza ritegno mentre un suo dito si insinua tra le mie chiappe. Con l’unghia inizia a solleticare la parte sensibile che vi è tra le palle e l’ano, prima di andare sulla rosellina delicata. Sporgo il bacino così che essa ...
    ... possa fare ciò che ha in mente, ovverosia infilare un dito nel mio ano mentre mi fa il pompino. La reazione del corpo avviene subito con una potente sborrata che accoglie tutta nella sua bocca. Si alza da quella posizione e, guardando la telecamera, mostra la lingua piena di sperma, ingoiando solo in un secondo momento.
    
    «Tu non ce la faresti mai a reggere un ritmo del genere cornuto» sprezzante la zia si alza e mi guarda.
    
    «Mettiti a pecora addosso al tavolo che ci pensa Clemente a lubrificarti il culo –dico mentre prendo la telecamera in mano- con la lingua ovviamente» intimo alla fine e così egli fa. Si china aprendo per bene le natiche della moglie e con la lingua inizia a leccare per bene il buco della moglie, lavorandoglielo senza sosta. Quando vede che è pronta fa per alzarsi ma io, con una mano, lo blocco sbattendogli il cazzo in faccia.
    
    «Rosa guarda come tuo marito mi lecca l’uccello per incularti» le dico mentre lei rimane allibita e stupita, tanto da stare per interi secondi a bocca aperta, portandosi la mano istintivamente alla vulva per toccarsi senza ritegno.
    
    «Ora è pronto. Goditi lo spettacolo» dico a Clemente mantenendo la telecamera e indirizzando l’uccello verso il buco del culo di Rosa. Seppur all’inizio trovi una piccola resistenza, il cazzo penetra nella carne della zietta in maniera fluida, imprendo prima un ritmo lento e studiato, sicché possa godere la mia consistenza. Solo dopo qualche minuto il ritmo accelera in maniera decisa, provocando un ...
«12...4567»