Diario di un (padre) depravato
Data: 18/07/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: Pensieri_Osceni, Fonte: RaccontiMilu
... bocca succhiandolo con un gesto provocatorio poi, mentre agita il cucchiaio a mo di ventaglio proprio davanti alle sue tette, mi supplica di farla andare a quel concerto.
Sudo freddo e inizio a percepire uno stato di panico perché sento di non sapermi controllare. A mia figlia non sfugge il mio imbarazzo, tutta la mia difficoltà, e si sporge verso di me.
– Daaai papà fammi andare… -, cantilena muovendosi sinuosa e lenta. Si sporge in modo da offrirmi “involontariamente” la visione delle sue tette che si trovano sotto i miei occhi, mentre lentamente allenta l’asciugamano che finisce per coprirne solo meno della metà…
– Giulie’, amore di papà, andare al concerto? Lo sai che tua madre… –
– Oooh uffaaa, devi essere tu a decidere! Sei l’uomo di casa o no!? -, protesta mia figlia mentre si alza per mettersi a cavallo delle mie gambe.
Ho sempre più caldo e sudo, mi guardo in giro per non far cadere l’occhio su di lei che ha l’asciugamano sempre più scollacciato e con le tette ormai quasi del tutto oscenamente di fuori. Giulietta sa che sono sul punto di cedere e vuole approfittarne, decisa ad ottenere il mio sì per il concerto.
Adesso fa la cosa che mi fa cedere definitivamente. Con un lungo respiro raddrizza la schiena; le sue tette si tirano su lasciando cadere del tutto l’asciugamano, ed ora stanno, gonfie e sode, spudoratamente esposte davanti ai miei occhi increduli. Ruota lentamente la testa come per sgranchirsi il collo, tiene gli occhi chiusi e mugola ...
... soddisfatta mentre scorre le mani sui miei pantaloni salendo sul gonfiore del mio cazzo che, vedere mia figlia così, ha raggiunto una grossezza vergognosa.
Mia figlia è ora completamente nuda, mi sta seduta a cavalcioni sulle gambe, mi sfila la cinghia dai pantaloni e con tutta naturalezza mi fa una sega con tutte e due le mani! Lo fa con una naturalezza spaventosa, che mi lascia scioccato, ma allo stesso tempo irresistibile…
E così sospiro anch’io, mi sento liberato perché finalmente cedo ad una voglia che reprimevo da tanto e mi metto a toccare le tette di mia figlia. Gliele palpo con fare avido e lussurioso, ha i capezzoli duri, glieli stringo tra i polpastrelli, lei ha un breve sussulto poi geme, sorride e mormora: – Mmm… Lo sapevo che ti avrei convinto a farmi andare al concerto… -.
Sorride sorniona e soddisfatta, io la fisso. Sono come drogato e slacciato da ogni legaccio morale. Aspetto che riapra gli occhi e quindi porto le mani dietro la sua testa, poggio i palmi sulla sua nuca e lentamente gliela spingo verso giù, la faccio curvare fino a farla trovare con la mia asta dura davanti le labbra. Lei pian piano è scivolata con le gambe sul tappeto, adesso è inginocchiata fra le mie gambe aperte, tiene ancora il mio cazzo duro e pulsante con entrambe le mani e inizia a leccarmelo e poi se lo mette in bocca!!!
Mia figlia, la mia cara figliola, mi sta facendo un pompino! Siamo nel salone di casa nostra, io sto sul divano e lei inginocchiata fra le ...