1. Diario di un (padre) depravato


    Data: 18/07/2021, Categorie: Incesti Autore: Pensieri_Osceni, Fonte: RaccontiMilu

    *i protagonisti del racconto non sono minorenni
    
    Sono un uomo di 42 anni, sono sposato da quasi 20 con Giusy e abbiamo una figlia che si chiama Giulia, che io chiamo affettuosamente Giulietta.
    
    Il matrimonio con mia moglie &egrave in crisi da anni ormai. Siamo quasi due sconosciuti che vivono sotto lo stesso tetto. Ci vogliamo bene sì, ma oltre a questo banale affetto non c’&egrave altro. Non sentiamo più quella passione che c’era all’inizio.
    
    Il nostro ménage &egrave quindi piatto e inconsistente mentre il rapporto con mia figlia Giulietta &egrave molto molto intenso e addirittura morboso.
    
    Giulietta &egrave una bella e vispa ragazzina; ha la pelle scura, olivastra, con degli occhioni neri e profondi e dei lunghi capelli neri; ha un bel corpo tornito e sodo; &egrave generosa di fianchi e di sedere e a dodici anni ha iniziato a sviluppare delle belle tettine che adesso sono diventate due morbide tette di quinta misura che mi fanno uscire pazzo.
    
    Ci sono stato parecchio male quando lei aveva dodici/tredici anni ed io ero turbatissimo nel vedere il suo corpo svilupparsi in modo così netto da colpire non solo me ma anche chi se la trovava davanti. Mi sono detto che ero un malato, e che questi turbamenti mi sarebbero passati presto, invece più Giulietta &egrave cresciuta e più mi sono sentito attratto dalle sue forme burrose e floride. Mi sono sentito attratto e turbato ed ho combattuto questo sentore fino alla volta in cui ho ceduto…
    
    Era una sera, Giusy era fuori ...
    ... per sbrigare delle commissioni, Giulietta esce dal bagno dopo essersi fatta la doccia, ha addosso un asciugamano cinto sotto le ascelle e che la copre fino a poco sotto l’inguine e gira per casa così mezza nuda.
    
    Dalla settimana prima ha iniziato a tormentare me e la madre per avere il permesso di andare con le compagne di scuola al concerto del suo gruppo preferito, quei gruppetti pop per cui perdono la testa tutte le ragazzine.
    
    Anche quella sera Giulietta inizia a prendere l’argomento concerto, lo fa in maniera più decisa perché non essendoci la madre sa che le &egrave molto più agevole farmi cedere ed ottenere ciò che vuole.
    
    Io sono sul divano, davanti alla televisione, a seguire un notiziario sportivo. Lei prima gira un po’ per casa passandomi e ripassandomi davanti più volte poi, dopo aver catturato la mia attenzione, apre lo sportello del frigo e si piazza lì come per valutare bene cosa prendere.
    
    Si china in avanti facendo salire vertiginosamente l’orlo dell’asciugamano. Io mi sento investito da una ondata di calore, dovrei voltare la testa dall’altra parte ma non riesco e così, mentre deglutisco accaldatissimo, vedo il culo di mia figlia mostrarsi sotto il tessuto. Vedo due belle chiappe morbide e sporgenti venire fuori e subito il cazzo sussulta e si gonfia dentro i pantaloni.
    
    Giulietta prende un barattolo di yogurt e si viene a sedere vicino a me sul divano. Accavalla le cosce che sono del tutto scoperte, intinge il cucchiaio nello yogurt e se lo mette in ...
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