1. little pee story 4


    Data: 13/06/2021, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu

    ... chiamò
    
    ‘Ivano, Ivano, aspetta sto arrivando’
    
    Era Valentina che correva trafelata
    
    ‘Sono uscita adesso dalla sala operatoria, la seduta è stata più lunga del previsto, abbiamo fatto tutta una tirata, mi sono staccata che stavano ancora chiudendo l’ultima paziente e sono venuta via correndo, aspetta che prendo un po’ d’acqua che muoio dalla sete’
    
    Così dicendo Valentina prese dal distributore automatico due bottigliette di acqua gasata
    
    ‘Ne vuoi un po’?’
    
    ‘No grazie, io bevo quella liscia’
    
    Valentina si attaccò alla bottiglia e, mentre si recavano al parcheggio se la scolò tutta e poi aprì anche la seconda che iniziò a sorseggiare, si erano appena seduti in macchina che le scappò un sonoro rutto
    
    ‘Scusami, lo so che non è elegante che una gentile donzella rutti come un vecchio bevitore di birra, ma ero piena di gas’
    
    ‘Figurati, sei più umana quando sei fisiologica’
    
    Mentre facevano manovra per uscire dal parcheggio Valentina finì la seconda bottiglia
    
    ‘Ti sei riempita come un otre, altro rutto?’
    
    ‘No, non credo, non so, ma avevo una sete ‘ ora sto meglio’
    
    Erano partiti da circa mezz’ora, Ivano Guidava lentamente per il traffico più intenso del solito
    
    ‘Se continua così, di questo passo ci metteremo tre ore’
    
    Dopo un po’ Ivano vide Valentina irrequieta
    
    ‘Qualcosa non va?’
    
    ‘No,no,o meglio, c’è una stazione di servizio più avanti?’
    
    ‘Si, in condizioni normali sarebbe a circa venti minuti, ma di questo passo ‘,perché ‘
    
    ‘Mi scappa la ...
    ... pipì, l’ho fatta stamattina prima di entrare in sala, poi all’uscita non mi scappava ed avevo fretta ”
    
    ‘E poi ti sei scolata tutta quell’acqua, va be’ ‘
    
    Passò un altro quarto d’ora a passo d’uomo
    
    ‘Che dici Ivano, manca molto?Mi scappa da morire, se manca molto vedi se ti puoi fermare in una piazzola, tre un po’ me la faccio addosso’
    
    ‘Appena posso mi fermo, ancora me la fai sul sedile’
    
    Dopo qualche minuto Ivano vide che Valentina si torceva con le mani tra le cosce, doveva proprio fermarsi, passarono ancora pochi minuti di tormento, poi Ivano riuscì a fermarsi in una piazzola, Valentina si precipitò fuori e Ivano vide che armeggiava con la chiusure dei leggings quando udì una imprecazione
    
    ‘Cazzo, cazzo noo, cazzo,cazzo cazzo, noo,noo!!’
    
    ‘Valentina che succede, che hai?’
    
    ‘Cazzo,cazzo,cazzo’
    
    Ivano non l’aveva mai sentita parlare così
    
    ‘Valentina che succede?’
    
    ‘Succede che mi sono bagnata e mi sto ancora bagnando,cazzo,cazzo, cazzo’
    
    ‘Eh?’
    
    ‘Non fare il finto tonto, mi sono bagnata, mi sono pisciata addosso, mi sto ancora pisciando nelle mutande e nei calzoni,cazzo, cazzo, cazzo!!!’
    
    A Ivano l’ idea che Valentina si fosse pisciata sotto fece venire il cazzo duro da morire, ma si contenne
    
    ‘Come è stato? Non hai fatto in tempo?’
    
    ‘è stato che mi si è un po’ inceppata la cerniera e non ce l’ho fatta più a tenerla ed è partita da sola la pisciata; cazzo, ed ora come faccio? Sono tutta bagnata!!’
    
    Ivano sentì dal tono che Valentina stava per ...