1. Elena e Isabella.


    Data: 12/06/2021, Categorie: Erotici Racconti Lesbo Sensazioni Autore: erotua, Fonte: RaccontiMilu

    ... per prendere lo spinello dal solito posto. – Ma si dai disse la coinquilina.
    
    Le due si sedettero entrambe al tavolo, rimpinguarono le tazzine da caffè lo bevvero in silenzio e si scambiarono vicendevolmente lo spinello dando due boccate a testa.
    
    – Senti Elena esordì Isabella dopo essersi schiarita la voce – lo so che non è facile, ma a me piacerebbe che i rapporti tra noi non cambiassero, cioèvoglio essere chiara se ti crea il minimo disagiocioè dimmelo, il tempo di organizzarmi e cambio casati capirei giuro! disse tutto dun fiato Isabella. Elena la fissò e senza spostare lo sguardo dai suoi occhi le rispose Isa non cè niente che non va giuro, come posso fare per farti capire che è tutto apposto? Per me sei ok, anzi questa cosa ti rende forse meno perfettina?!?…quindi mi piace! Serena e tranquilla, fidati! Ma ora passami la canna che altrimenti la finisci e scoppiò a ridere. Scusa, era per chiarire meglio le disse allungandole lo spinello. No senti tu, Isa se vuoi telo dico proprio papale papale se vuoi toccarti con i miei calzini fai pure, non mi da fastidio per nienteCHIARO?
    
    Ma veramente?! Gr..grazie cioèok! – le rispose quasi con le lacrime aglocchi magari allora più tardi, se esci saiprima ero lì lì sul punto non le sembrava vero di aver trovato tanta comprensione e complicità in Elena.
    
    Elena ormai era stordita dai fumi, dai discorsi fatti e dalla tenerezza che le faceva Isabella e rilanciò allamica dicendo capisco che ora ti suonerà strano ma se vuoi ...
    ... andare ad allentare la tensione anche ora vai e le strizzò locchio.
    
    – No dai così non riuscireicredosapendoti di qua, tranquilla ma grazie della comprensione e le scesa una lacrima dalla commozione.
    
    – Senti prima ho notato cheinsomma che anche i miei piedini ti fanno un certo effetto, giusto?
    
    Isabella ormai rinfrancata dalla comprensione ammise candidamente ma veramente mi fanno un effetto maggiorecioè..i calzini solo un surrogato –
    
    – Ah si? disse Elena, trovando conferma nei suoi sospetti. beh allora se vuoi possiamo provarecioè se vuoi usaa..arlima non ti assicuro nullacioè come dirti, io per te mise mi dici cosa posso –
    
    Isabella non poteva crederci. Il suo sogno poteva realizzarsi. Elena le aveva appena detto che poteva usare i suoi piedi e non i calzini. Non prendermi in giro però Chiosò Isabella.
    
    – Non lo sto facendo giuro, vorrei fare qualcosa per te. Ma capiscimi non so cosa quindi se vuoi io sto qui e i miei piedini li puoi annusare quanto vuoi le disse sorridente e rassicurante mentre tirata su la gamba la posizionò sul tavolo. Il piede era finito praticamente ad un palmo dal naso dalla ragazza. Isabella continuava a fissare il piede e ogni tanto alzava lo sguardo verso Elena come per scrutarne le reazioni che trovava sempre sorridente. Elena si rese conto che della fase di stallo in cui la sua amica si trovava e volle forzarla un po, la spiegazione che si ripeteva in testa era che volesse solo aiutare un amica ma in realtà questa strana situazione le ...
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