1. Elena e Isabella.


    Data: 12/06/2021, Categorie: Erotici Racconti Lesbo Sensazioni Autore: erotua, Fonte: RaccontiMilu

    Elena si era svegliata presto quel mattino, aveva lezione alluniversità. Si alzò per andare in bagno per prepararsi ad affrontare lennesima giornata tra i libri ma non ne aveva proprio voglia. Ma chi se ne frega oggi taglio!!! penso mentre tirava lo sciacquone dopo aver fatto pipì. Si rinfilò nel letto e dopo poco riprese sonno. Quando riaprì gli occhi la sua stanza era illuminata a giorno. Si stiracchiò. E si rimise giù. Era ancora coccolata dal tepore delle coperte quando senti dei rumori venire dalla stanza di Isabella, la sua coinquilina da ormai sei mesi. Tese lorecchio per cercare di capire se Isabella fosse in compagnia di qualcuno e se si di chi. Più prestava attenzione a quei suoi e più le sembravano dei mugolii. Impossibile! pensò, la sua coinquilina così pudica che si rivestiva in bagno dopo la doccia, in sei mesi di convivenza mai un accenno ad un ragazzo e men che meno ad una vita sessuale. Fece più attenzione e fu quasi certa di aver sentito distintamente un mmmm si O mio dio si sta masturbando!!! pensò non potendo fare altro che sorridere Allora è una ragazza normale! si disse Elena mentre inforcava le pantofole. Vero è che Isabella la credeva alluniversità ma certo non poteva starsene lì ad ascoltare la sua amica toccarsi ed aspettare che finisse lopera, decise quindi di alzarsi, mettere su il caffè ed aspettarla in cucina per far colazione decisa di far finta di nulla sui rumorini che lavevano svegliata. Lungo il corridoio che la separava dalla cucina cercò ...
    ... di muoversi in punta di piedi, in realtà non voleva interrompere Isa, lei al suo posto lavrebbe odiata per un interruzione di questo tipo. I rumori si fecero più intensi e si era ormai evidente che si stesse proprio regalando piacere solitario. Le si gelò il sangue nelle vene quando alle sue orecchie giunsero parole che mai e poi mai avrebbe pensato di sentire da parte di Isabella ma forse aveva sentito male. Ed ecco di nuovo mmm Elena si! Elena questa volta aveva sentito distintamente Isabella pronunciare il suo nome tra un sospiro ed un mugolio. Hai capito la santarellina! In realtà è una lesbica pensò Elena a questo punto abbastanza in imbarazzo, non era mai capitato di scoprire qualcuno che si masturbasse pensando a lei figuriamoci una donna. Passò davanti alla porta semichiusa della stanza di Isabella per raggiungere la cucina per quel benedetto caffé e non poté resistere alla tentazione di buttare un occhio dentro. La sua mente andò avanti immaginando Isabella alle prese con il più classico e canonici dei grilletti con la ragazza a gambe aperte che si trastullava con la mano nel pigiama. Quello che vide le fece perdere un battito, quasi stava per svenire. La sua coinquilina era completamente nuda ed esposta sul letto con gli occhi chiusi mentre con una mano tra le gambe che si muoveva forsennatamente. La cosa assurda era quello che la ragazza stava facendo con laltra mano. Aveva in mano quello che Elena riconobbe immediatamente come un suo calzino o meglio il calzino che ...
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