1. Elena e Isabella.


    Data: 12/06/2021, Categorie: Erotici Racconti Lesbo Sensazioni Autore: erotua, Fonte: RaccontiMilu

    ... portando il piede allaltezza del viso di Isabella Beh ormai siamo qui, scopriamolo no? Tanto abbiamo rotto il ghiaccio disse facendole locchiolino. Isabella nel panico più totale, combattuta tra lavere loggetto delle sue bramosie sotto al naso e tentare di conservare lultimo briciolo di dignità che ancora poteva avere. Continuava a fissare il piede di Elena avendo solo la forza di deglutire più volte. Elena la fissava con attenzione alla ricerca di qualche indizio per continuare il giochino e notò che Isabella mentre con lo sguardo incollato alla sua estremità aveva già stretto e rilasciato più volte i muscoli delle gambe Isa Allora? le fece con sguardo indagatore.
    
    – ehmquindi cosa?- le rispose cercando di dissimulare, il quasi troppo evidente interesse. Ti piacciono o no? Sai ieri sera non li ho neanche lavatiero troppo stanca!- continuò mentre forzando un po la mano le avvicino il piede fino a sfiorarle il naso. Lamica non poté che annusare respirando. Puntualmente come ogni volta capitava con i calzini quellodore pungente le andò subito al cervello, complice anche lo spinello e linterruzione subita prima e non riuscì a trattenere un gemito dopo il primo assaggio. Lo prendo come un si! la incalzò Elena ridendo Ehm ssiscusa – le disse mentre cercava di allontanare il viso per recuperare lucidità.
    
    – Scusa di che?! Figurati!…in fondo io ti ho chiesto e tutu hai risposto le fece locchiolino accendendosi una sigaretta. Quindi ti piacciono i miei piedi e lodore che hanno, ...
    ... cosa ci faresti?
    
    Isabella a quella domanda con lodore ancora in testa e visibilmente eccitata non ce la fece più esplodendo Cosa ci farei??? Mi piacciono, mi eccitanonon capisco più niente capisci, li annuserei per ore, li bacerei, mi toccherei ecco lho detto!…contenta? disse abbassando lo sguardo Si! le rispose Elena sorridente tra una boccata e laltra – Se vuoi per me va bene continuò.
    
    -Non ho capito disse tremante lamica Ti ho detto che se vuoi puoi fare quello che vuoi…quello che ti senti, come direa me non darebbe fastidio le disse Elena.
    
    Isabella la guardava dubbiosa non certa di aver capito bene cosa le stesse dicendo la coinquilina Manon capisco, cioè tua te piacerebbecioè scusa ma credo di non aver capito Ele!
    
    – Oh Isa, senti io ho solo detto che se vuoi sentiti libera di fare quello che ti senti Elena si sistemò una ciocca di capelli dietro lorecchio fece una boccata di sigaretta e riprese insomma prima ti ho interrotta perché mi è sembrato strano, senza offesa eh! Ma alla fine non credo ci sia niente di malequindi sentiti libera ecco! Elena non sapeva come rassicurare lamica, certo non voleva passare per una più strana di miss annusa calzini ma in fondo era un po che condividevano lappartamento e in fondo le voleva bene. Quasi le spiaceva.
    
    La situazione era sempre più assurda e paradossale. Isabella cercava di scrutare Elena per cercare di interpretare ogni minimo gesto poi intravide una scappatoia Senti ma se ci facessimo un’altra cannetta? e si alzò ...
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