1. Incesti Italiani


    Data: 12/06/2021, Categorie: 69, Etero Autore: Guzzon59, Fonte: RaccontiMilu

    ... abbondante ed Emilia non si vedeva ancora.
    
    Chiamai Giorgio (il garzone).
    
    ‘Giò, dovrei andare al bagno! Ci pensi tu alla cassa?
    
    ‘Certo!
    
    Appena libero corsi di filato nei bagni, cercando di trattenere l’impellente bisogno fisiologico.
    
    Dentro c’erano alcuni ragazzini che stavano chiacchierando davanti ai lavandini. Il primo bagno era occupato, così entrai in quello successivo che era a ridosso del muro. Dall’altra parte c’erano i bagni delle ragazze.
    
    Sapevo che il terzo bagno delle donne, quello che condivideva lo stesso muro con il mio, era da tempo fuori uso.
    
    Dopo alcuni minuti, mentre ero intento a pisciare, percepì dei rumori che provenivano dal bagno delle donne, e precisamente da quello attiguo.
    
    Qualche imbecille di ragazza aveva ignorato il cartello fuori uso e si era infilato dentro. Mi ripromisi di dire ad Ilary di andare a verificare ed eventualmente di chiudere lo stanzino a chiave.
    
    La tipa che in quel momento stava dall’altra parte, si muoveva con la delicatezza di un elefante. Sentivo urti, fregamenti e colpi secchi contro la parete,
    
    La tramezza di cartongesso, non attutiva il rumore perché era spessa pochi centimetri.
    
    Pensai: ma che cazzo stava combinando quella?
    
    Stavo imprecando, quando un particolare attirò la mia attenzione. In passato non ci avevo fatto caso, ma guardandolo attentamente, notai che il porta sapone era molto distante dal lavabo. Inoltre dai lati filtrava una strana luminosità. Incuriosito lo afferrai senza ...
    ... alcuna precauzione e me lo trovai in mano, staccato dal muro.
    
    Rimasi basito, quando vidi che cosa celava sotto. C’era un foro largo circa sei centimetri. Mi abbassai e cosa sconvolgente vidi qualcuno che si muoveva dall’altra parte.
    
    Fui assalito da un forte imbarazzo che mi spinse velocemente a spegnere la luce. Volevo evitare che la tipa dall’altro lato del muro facesse la stessa cosa o notasse la luminosità e scoprisse il foro da guardone pervertito.
    
    In quel momento capì anche il motivo per il quel il bagno era fuori uso.
    
    Stavo attendendo, che si spegnesse la luce dall’altra parte, quando mi assalì una forte curiosità di sbirciare attraverso il foro.
    
    Esitai prima di fare quel gesto, ma lo sforzo di rispettare la privacy della sconosciuta cedette alla volontà morbosa di spiare e cosi, mi inginocchiai appoggiando un occhio sul foro.
    
    Il buco era esattamente posto all’altezza del grembo della sconosciuta. Il bacino era scoperto. In quel momento la ragazza mostrava il culo.
    
    Con una mano si teneva la gonna in jeans alzata. L’altra non la vedevo perché mi dava la schiena.
    
    Non potei fare a meno di apprezzare le fattezze perfette di quel sedere.
    
    Era rotondo come un mandolino e dalla tonicità dei glutei s’intuiva che la ragazza doveva essere molto giovane.
    
    In quel momento mi assalì una voglia di guardare ogni particolare di quel corpo tondo e ben tornito. Fui anche fortunato perché avvenne il miracolo che speravo. La tipa si girò verso di me mostrandomi una ...
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