1. Ricordi - l'amica di mia zia


    Data: 10/06/2021, Categorie: Etero Autore: mcrisone, Fonte: Annunci69

    ... costantemente in piscina, ed anche il mio pisellino non era più quello di un ragazzino, ma faceva la sua bella figura con 20 centimetri ben messi; portavo i capelli un pochino lunghi e tutto sommato venivo considerato abbastanza carino dalle ragazze, avevo le mie storielle e le mie avventure.
    
    Una sera ero seduto in un locale con i miei amici quando sento due mani che mi chiudono gli occhi e due tette morbide appoggiarsi alla mia schiena ed una voce sensualissima che mi dice “se mi riconosci ti faccio un pompino”; rimango di stucco e pensando chi potesse essere rispondo “sicuramente la più figa del locale”.
    
    Tolgo le mani e mi giro per guardare chi fosse e mi blocco nella visione di una ragazza bellissima, abbronzata, bionda con un taglio sbarazzino che le stava d’incanto.
    
    “Non mi dire che non mi riconosci!!!” mi dice sorridendomi e facendomi tremare le gambe; mi alzo e mi avvicino, la abbraccio e baciandola sulla guancia le sussurro “ho indovinato, sei la più bella del locale”.
    
    Lei mi guarda nella mia altezza ed esclama “caspita quanto cresciuto dall’ultima volta che ti ho visto, sei diventato un figo pazzesco” e continua a sorridermi.
    
    Come colto da una folgorazione esclamo “Sonia!!! Che meraviglia che sei diventata, anzi lo sei sempre stata, solo che ora ti vedo più femmina” e facendola girare continuo a guardarla come se volessi spogliarla del suo top nero che copriva il seno bello pieno e della minigonna che a malapena copriva quella meraviglia di culo ...
    ... che ha sempre avuto.
    
    “Andiamo a prendere qualcosa da bere?” mi chiede e prendendomi per mano mi trascina verso il bancone del bar.
    
    “Come posso rifiutare questo invito dalla ragazza più sexy del locale?” e mi incammino dietro a lei continuando a fissarle il culo, vedendolo muoversi ancheggiando e sobbalzando e creandomi un’erezione ben visibile.
    
    Si appoggia al bancone, si gira e mi chiede cosa prendo e mi avvicino dietro di lei fino a che si sporge in dietro con il sedere e sente tutto il mio cazzo proprio appoggiato al suo culo; si gira e ridendo mi dice “me lo diceva tua zia che sei sensibile ma non credevo fino a questo punto; è merito mio?”.
    
    “Si” rispondo imbarazzato “guardando il tuo culo spettacolare non sono riuscito a trattenermi” continuo tutto rosso in volto.
    
    “Andiamo a salutare le mie amiche, e poi, se ti va, mi accompagneresti a casa?” mi sussurra all’orecchio baciandomi il lobo.
    
    “Dammi il tempo di organizzare i miei amici” rispondo “e ti porto dove vuoi anche in capo al mondo”.
    
    Salutiamo tutti ed usciamo dal locale, mi porge le chiavi della sua macchina e mi dice “guida tu!”.
    
    Sposto in dietro il sedile e mi metto alla guida, seguo le sue indicazioni e procedo piano per godermi la vista delle sue gambe; lei allunga una mano sulla mia gamba e risale fino all’inguine e quando sente ancora il mio cazzo duro mi chiede “ma sei messo così da prima?”
    
    “Si Sonia, prima il tuo culo, ora le tue gambe, non so che fare”.
    
    “Ci penso io, te lo avevo ...
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