1. La mia ragazza - la sauna


    Data: 10/06/2021, Categorie: Etero Autore: desiderio46, Fonte: Annunci69

    ... ricopre la mia ragazza ha cominciato ad aderire al suo corpo sudato. Già si intravedono distintamente le areole dei seni, splendidi medaglioni con in centro il capezzolo ben eretto. La stoffa scende poi verso il basso disegnando il profilo dei fianchi, tradendo la curvatura del ventre ed aderendo come una seconda pelle alle natiche, il cui pallore si intravede in trasparenza sotto il tessuto, prosegue infine lungo le cosce arruffandosi a metà di esse. Da lì in poi la gamba è nuda. Sento rianimarsi il mio estro di voyeur, quello che sembrava un casto addobbo è diventata una mise mozzafiato, mi immagino davanti, sul pube, il tessuto a contatto con la folta peluria, impossibile da nascondere, oppure sul dietro, il tessuto che segue perfettamente le chiappe insinuandosi nel solco magico. Decido di favorire la cosa e comincio a bagnare i sassi bollenti con l’ acqua, un penetrante odore di pino e resina si diffonde nell’aria e nuvolette di vapore acqueo ci circondano. Nessuno bada a me, sembrano tutti dormire e così dagli iniziali 83 % di umidità siamo passati agli attuali 98 %. Adesso la mia ragazza sembra che sia entrata in una vasca piena d’ acqua con addosso il lenzuolo ma sembra non accorgersene neanche lei. Finalmente suona il timer, resto seduto per vedermi passare davanti la mia ragazza, non ho occhi che per lei, proprio come immaginavo, la stoffa aderisce perfettamente al culo, entrando nella riga divisoria. Lei non si è accorta di nulla, esco anch’io, le due ragazze sono ...
    ... un po' frastornate e discutono tra di loro se ci sono ancora una o due sessioni. Il mio amico chiede se è possibile dividerci durante l’ ultima tornata in sauna per essere un po' più liberi (forse ha notato l’ impaccio della sua ragazza e vuole metterla nelle condizioni di liberarsi e godersi meglio la sauna). Accetto subito e per permettere loro di farsi la doccia in tranquillità accompagno la mia ragazza nell’altro localino dove si sono spogliate prima loro. E’ un piccolo spogliatoio con degli armadietti ed un lettino per i massaggi. Ha anche uno specchio a mezza persona, la porto davanti ad esso vincendo la sua ritrosia ed attendo la sua reazione, buffa, constatato che la metà alta del suo corpo è nuda sotto il lenzuolo trasparente, abbassa subito lo sguardo per sincerarsi di cosa sia successo alla metà bassa, idem, allora palleggia con lo sguardo un paio di volte dallo specchio al basso ed infine si gira verso di me incollerita per non averla avvisata prima. Mi libero dell’ asciugamano, rivelando la mia nuova erezione e mi stringo al suo corpo, baciandola forte in bocca. Ben presto si scioglie, si lascia condurre sul lettino, spogliare del lenzuolo, si stende e mi lascia adagiare sopra di lei. Facciamo l’ amore nella posizione canonica, stavolta gode solo lei, in fretta, vuoi per il clima di eccitazione generale, vuoi perché prima non era venuta, vuoi per l’alto tasso di trasgressione ed erotismo che ha accompagnato l’ ultima ora passata lì dentro, fatto sta che la trovo ...
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