1. Una storia contorta (dalla parte di lei)


    Data: 10/06/2021, Categorie: Scambio di Coppia Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... lussuriosamente e baciarci come due vecchie amanti lesbiche, avvertii Carmen di badare bene a quello che diceva e faceva se non voleva rovinare un rapporto che prometteva di essere meraviglioso; mi rispose che sapeva già abbastanza dai pettegolezzi delle amiche (specialmente quelle comuni) e che aveva aspettato solo di incontrarmi in un letto per capire fino a che punto fossimo consonanti nel piacere lesbico; dalla mattinata aveva imparato molte cose, prima fra tutte che, fra i tre, la più esperta di trasgressioni e di inganni ero io e che non le dispiaceva affatto vedere la cresta di Giorgio un poco abbassata: anche lei lo ammirava molto e provava molto piacere con lui, ma preferiva vederlo un poco più umile e cedevole con le donne; ci ripromettemmo, nel corso della visita al privè, di plasmarlo alle nostre esigenze.
    
    Recuperata una certa armonia di vita, i rapporti tra me e Giorgio ritornarono sul binario della normalità; quelli fra lui e Carmen salirono di tono e si attestarono sulla relazione intensa palese sia a suo marito e a me, che non facevamo obiezioni; quelli tra me e Carmen scivolarono lentamente verso una passione lesbica non impegnativa ma ricca di spunti interessanti; l’unico a rimanere del tutto sconfitto fu il povero Giulio che tutta la vicenda aveva innescato e che alla fine si trovava quasi senza famiglia e senza amici, perché Carmen gli si concedeva col contagocce (considerata anche la sproporzione tra la sua dotazione e quella di Giorgio) e noi non ...
    ... gli davamo molta importanza nei nostri progetti.
    
    La ‘spedizione’ al privè fu organizzata da Giorgio con la sua solita efficienza e con anche eccessiva carica di mistero, per cui si assicurò che ci dotassero di mascherine al momento di entrare e volle tenere ad ogni costo segrete le identità delle signore: la cosa rischiava di creare qualche disagio quando mi presentai e dovetti fulminare con lo sguardo il direttore ed alcuni dirigenti, prima che rivelassero che mi conoscevano già; per fortuna, Giorgio preferì presentarmi come sua moglie e questo valse a convincerli a tacere; entrati che fummo, Giorgio volle assumersi il ruolo di guida e sbagliò più volte, finché non decisi di rivelare che le mie amiche mi avevano parlato molto di quel posto, che ormai mi pareva di conoscerlo a menadito e mi posi alla testa dei quattro: le risatine sotto i baffi di Carmen erano il chiaro segno del mutamento in atto.
    
    Entrammo in una sala con un solo letto al centro e avvertii che a quel punto si poteva fare sesso anche con estranei, invitandoli tra quelli che occhieggiavano dalle pareti: per dimostrarlo, chiamai un ragazzo bello robusto, biondo, occhi azzurri, gran fisico e, soprattutto, bella dotazione: lo feci stendere sul letto, mi ci impali con la vagina e invitai Giorgio a penetrarmi analmente, in doppia con l’altro; dopo un attimo di perplessità, si lanciò con foga su di me e mi penetrò con forza; mentre mi pompava, gli chiesi se avesse desiderato vedermi praticare una fellatio ad un ...
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