1. Una storia contorta (dalla parte di lei)


    Data: 10/06/2021, Categorie: Scambio di Coppia Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... passare il tempo senza farmi beccare nuda in flagrante connubio; sentii che la porta si apriva e capii che qualcuno era entrato: pensavo fosse Carmen, la moglie di Giulio, che Lidia mi aveva avvisato essere al corrente di tutto; ero ancora in intimo e non avevo commesso adulterio quando Giorgio fece la sua sceneggiata accusandomi delle peggio nefandezze; poi entrò Carmen e Giulio fu davvero distrutto, unica vera vittima delle nostre macchinazioni.
    
    Non obiettai quasi niente alle infuocate accuse di Giorgio e guardai con aria complice Carmen che dovette intuire qualcosa, perché all’improvviso gli propose di fare l’amore davanti a noi: in tal modo, confessava che avevano già una storia, mentre io non ero stata neppure toccata da Giulio: questo metteva già in difficoltà Giorgio che comunque cominciò a fare l’amore con lei; io mi aggregai e in pochi minuti ero in sintonia con Carmen con la quale mi dividevo il mio maschietto in perfetta armonia: lo spompammo in tutti i modi e lo facemmo godere al punto che dovette chiedermi se ero disposta a frequentare con lui un privè o un campo nudisti; assumendo l’aria della vergine sacrificata, mi dichiarai disposta a tutto quello che voleva a patto che riconoscesse la sua debolezza e mi consentisse libertà di azione nelle trasgressioni; non poteva negare se non voleva scandali.
    
    Per mia fortuna, quando entrai a piedi uniti nel loro gioco, impalandomi direttamente nell’ano, Giorgio, forse preso dall’emozione delle due donne con ...
    ... lui, non si rese conto che la sua mazza, benché notevole, non faceva nessuna fatica a penetrare uno sfintere provato da forzature gravi e recenti; d’altronde, la mia comprovata abilità a mungere il suo membro tanto con i muscoli della vagina quanto con quelli del retto mi consentivano di dargli tante e tali emozioni che certe osservazioni passavano in secondo piano: comunque, la penetrazione fu soddisfacente per lui e consolatoria per me, che ancora non avevo sperimentato le mie reazioni dopo l’’incidente’ al privè che mi era costato la medicazione all’ano e una lunga sosta nell’attività sessuale.
    
    Di lì a costruire l’intesa con Carmen, al limite del piacere lesbico, il passo fu breve e, alla fine della ‘seduta’, eravamo perfettamente intesi che avremmo fatto particolari esperienze comuni, nelle quali, tra l’altro, il ruolo di noi donne sarebbe stato non solo di autonomia ma anche di orientamento: in sostanza, Giorgio non si rendeva conto (e forse per lui fu persino un bene) che entro poco tempo la sua arroganza sarebbe stata abbattuta e che avrebbe avuto finalmente il piacere di scoprire la solidarietà e la parità con noi donne; fu tale la sua gioia, nel vedere affermate quelle che riteneva sue conquiste (la visita al privè prima di tutte), che volle immediatamente darsi da fare per arrivare ad una ‘perlustrazione preliminare’ proprio al privè dove mi ero tanto distinta per la mia passionalità; mentre in bagno ci facevamo la doccia insieme, approfittandone per toccarci ...
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