1. Una storia contorta (dalla parte di lei)


    Data: 10/06/2021, Categorie: Scambio di Coppia Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... tutti di notevoli dimensioni, coi quali una signora come me, al centro di una piccola sala, poteva scatenare la sua libidine senza vedere con chi lo facesse e senza essere vista dagli altri: in una serata arrivai a farne godere con la bocca fino a dieci, tutti nerboruti e ricchi di sperma che mi versavano su tutto il corpo; prima di concludere, decisi di prendere il più grosso che vedevo direttamente nell’ano; fu un procedimento lento e molto doloroso, nel quale dovetti chiedere l’aiuto delle mie amiche e solo dopo un interminabile procedimento riuscii a sentirlo tutto dentro di me e a godere fino a che eiaculò una fiumana infinita di sperma a cui risposi con un orgasmo stratosferico.
    
    Quando me lo estrassero dalle viscere, sanguinavo dall’ano e dovettero medicarmi; per conseguenza, a casa arrivai in pessima condizioni: per due settimane, non fui in grado di reggere assalti sessuali da parte di Giorgio e fui costretta a respingerlo, anche per evitare che emergesse una verità pericolosa per il nostro rapporto; naturalmente, lui non accettò questa situazione e più volte minacciò di rompere la nostra relazione: non avendo risposte utili da fornire, mi chiusi in un mutismo quasi offensivo che accettò solo grazie ad un suo esasperato senso dell’educazione; decisi di smettere con quelle ‘scappatelle’ perché ormai la corda era troppo tesa per reggere ancora; previdentemente, definii l’acquisto di un miniappartamento nel caso avesse deciso di cacciarmi via dalla sua vita e ...
    ... dalla casa che era sua e solo sua.
    
    Intanto, anche la lunghissima sceneggiata della nostra rottura sembrava arrivare al capitolo finale, quello in cui lui sperava di sorprendermi in flagrante consesso carnale e sbattermi fuori definitivamente; anche se la cosa mi procurava un enorme dolore, ormai ero avviata a vivere me stessa e la mia sessualità in un dimensione diversa e lontana dalla sua ed anche l’ipotesi di un’ultima scena in cui ci fosse il grande rifiuto non mi spaventava più di tanto: forse avrei cambiato idea, ma solo se lui si fosse piegato un poco alle mie esigenze; senza aver concordato niente, ambedue lavorammo molto a quella ‘scena madre’: Giorgio annunciò che sarebbe andato per un fine settimana a Roma per un convegno (che io sapevo dai suoi colleghi essere stato inventato di sana pianta) ed io comunicai a Giulio la mia intenzione di fare finalmente l’amore con lui nella casa di Giorgio (che Giulio si ostinava a chiamare ‘il cornuto’ senza che potessi impedirlo) e dare una svolta alla nostra storia.
    
    Quella mattina di giovedì finsi di uscire per faccende mentre Giorgio aspettava il taxi che l’avrebbe accompagnato alla stazione; appena lui fu uscito, io rientrai; subito dopo, lo stesso taxi lo riportò, come avevo previsto, a casa nostra; si nascose nella camera degli ospiti ed io feci finta di rientrare dopo poco; chiamai Giulio e lo avvertii che poteva venire: un quarto d’ora dopo eravamo in camera da letto e lui si stava spogliando; io mi gingillavo per far ...
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