1. Songs of Pain


    Data: 09/06/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Erotici Racconti Autore: Acronimo_M, Fonte: RaccontiMilu

    ... prendere in giro.
    
    &lt&ltPerché mi fate questo..? Io non ho fatto niente..&gt&gt
    
    &lt&ltNon è che tu debba aver fatto per forza qualcosa, vedi il fatto è che io ti torturo perché posso farlo! Per tutto il tempo in cui avrò voglia di farti soffrire nessuno potrà mai venire a privarmi di questo mio sacrosanto diritto e devo dirti che la cosa mi fa bagnare da morire. Vuoi vedere?&gt&gt La Schioppi alzò una delle sue lunghe gambe, coperte da autoreggenti nere, ed appoggio il suo tacco altissimo sulla cattedra, a pochi centimetri dal viso della giovane succube, scoprendo così le sue mutandine di pizzo su cui si intravedeva chiaramente una grossa macchia di umido.
    
    Paola era inorridita da ciò che sentiva ancor più di quanto non lo fosse a causa del dolore e dell’umiliazione che provava.
    
    &lt&ltOra baciami le scarpe..&gt&gt
    
    Timidamente lei prese a farlo più e più volte, la paura la rendeva schiava del volere di quella donna e la confusione che aveva in mente le impediva di formulare un qualunque pensiero di protesta.
    
    La professoressa Schioppi si godeva il trattamento osservandola e quando si fu stancata si chinò, facendo andar su il vestito al punto da rivelare i suoi fianchi sinuosi, le diede un morbido bacio sul sesso che la fece tremare tutta e poi si girò e si allontanò sculettando.
    
    Quando la porta sbatté Paola rimase sola.
    
    Fu così che il mio folletto la trovò. L’avevo mandato ad esplorare quelle zone crudeli dell’universo in cerca di alcuni cristalli che ...
    ... si formano solo in presenza del dolore più puro e gratuito. Lo avevo istruito circa le vie per accedere a Zarat e gli avevo intimato di nascondersi e non parlare con nessuno poiché gli esseri che vivono li sono sadici e alieni e difficilmente si lasciano sfuggire una preda dopo averla stretta tra le grinfie. Quella volta mi disobbedì e rivolse la parola a quella ragazza che ancora non avevo conosciuto, normalmente la disobbedienza è punita con la morte ma in quel caso specifico lo perdonai. I folletti sono molto astuti e questo aveva visto qualcosa che avrebbe sorpreso anche me.. se non erro lo chiamavo Zu.
    
    &lt&ltDa quanto tempo sei qui ragazza?&gt&gt
    
    Paola deve avere avuto un sobbalzo tremendo quando lo ha visto uscire fuori dal muro che stava fissando, come una macchia d’umidità che si allarghi tanto da schizzare via dalla parete assumendo la forma di un esserino deforme e nodoso con la schiena curva e dita sottili come rametti. Gli occhi grandi e sporgenti di lui avevano il colore del bosco e la fissavano con vispa curiosità, lei sentiva di non avere neppure più la forza di sorprendersi: il mondo era impazzito, o forse era lei ad essere andata completamente fuori di senno.
    
    &lt&ltCosa..cosa sei?&gt&gt
    
    &lt&ltUhm..Ilyrea..bel nome piccola! Sono stato io il primo a farti una domanda però sarebbe buona educazione rispondere..&gt&gt
    
    &lt&ltIlycosa?? ..senti io non so cosa sta succedendo! Ti prego! Vi prego..tutti voi io non lo sooo!&gt&gt E scoppiò in un pianto ...
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