1. Songs of Pain


    Data: 09/06/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Erotici Racconti Autore: Acronimo_M, Fonte: RaccontiMilu

    ... controllo di se, avrebbe fatto tutto ciò che le chiedevano e poi sarebbe finita. Implorò se stessa di essere forte, presto l’avrebbero lasciata andare.
    
    &lt&ltLa canna! Voglio la canna di bambù.. vi prego.. BASTA! ..vi prego!&gt&gt
    
    SCIAFF!
    
    Un ultimo colpo di spazzola così forte che per un attimo vide le stelline.. poi riuscì a respirare di nuovo.
    
    &lt&ltIniziavo a divertirmi..&gt&gt La donna crudele aveva il volto arrossato dal piacere e si toccava maliziosamente le gambe nel posare a malincuore la spazzola.
    
    &lt&ltMenomale che sono solo le 10:13 e le mie lezioni proseguono fino alle 14:30!&gt&gt Paola vide, tra le lacrime, che le tornava il sorriso. Sembrava davvero felice del suo lavoro e come se volesse dimostrarglielo si lanciò in una lunga e appassionata disquisizione (un monologo più che altro) sulle proprietà della disciplina corporale e sul bene che poteva fare nell’educazione delle troiette da due soldi come quella che oggi le era capitata tra le mani.
    
    &lt&ltOra non capisce, piange e si dispera ma un giorno..&gt&gt
    
    FSHH!
    
    Altre lacrime disperate, a differenza della spazzola, che le procurava un dolore sordo e diffuso, la canna le dava la sensazione che una linea di fuoco le stesse spaccando il sesso passando proprio sopra al clitoride. Era ancora più orribile.
    
    &lt&lt..un giorno si ricorderà con devozione della Professoressa Schioppi ed ogni volta che troverà un lato positivo nel suo carattere da adulta non potrà fare a meno di pensare a me ...
    ... che l’ho attentamente educata e seguita nella crescita.&gt&gt
    
    FSHH! FSHH! FSHH! FSHH! FSHH..
    
    Quando suonò la pausa pranzo Paola credeva di trovarsi in un sogno. Aveva provato sulla sua pelle nuda, perché le mutandine le erano state tolte a forza dopo la prima mezzora quando Cali aveva giustamente osservato che ai suoi tempi le punizioni si ricevevano senza la protezione dei vestiti, la maggior parte degli strumenti presenti su quel tavolo ma non avrebbe saputo distinguere quale le avesse fatto più male. Sentiva un fuoco tra le gambe che talvolta la scaldava solamente ed altre le bruciava fino a farle credere di impazzire. Molti dei ragazzi e ragazze presenti nell’aula si erano dati il cambio nel tenerle spalancate le cosce per tutto il tempo necessario ed oramai aveva perfino smesso di provare vergogna. Il suo corpo abbronzato e tonico era scosso da brividi incontrollati ed il trucco le era colato fin dentro alla scollatura lasciando macchioline nere sul suo seno piccolo e rotondo fasciato dalla maglia dei Pink Floyd che indossava.
    
    Tutti si alzarono per uscire a rilassarsi un po’ e lentamente l’aula prese a svuotarsi, perfino quelli che le tenevano le gambe la lasciarono andare ed infine Paola, ancora legata e indifesa, e la professoressa rimasero sole.
    
    La prima piangeva a dirotto e si ostinava a guardare fisso il muro, l’altra sorrideva.
    
    &lt&ltTi piace la tua nuova vita?&gt&gt La prof si fece una vocetta insinuante e cantilenate come una bambina che voglia ...
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