1. L'elettricista -2


    Data: 02/06/2021, Categorie: Tradimenti Autore: cd1948, Fonte: Annunci69

    ... sedette sul divano e mio marito sulla poltrona a fianco. Io mi inginocchiai davanti a Cristiano e gli tirai fuori il sul bell'uccellone, che oramai desideravo in modo spasmodico, ed iniziai a succhiarglielo. Lui mi fece alzare e sedere a cavalcioni su di lui, mi infilò la sua dura asta dentro la mia patatina vogliosa, dopodiché mi levò il vestito lasciandomi nuda. Infine, si alzò tenendomi infilzata e mi portò sul lettone, si spogliò e poi iniziò a stantuffarmi. Io venni una prima volta quasi subito.
    
    Lui continuò, con quei suoi colpi lunghi e lenti che mi facevano impazzire. Io oramai avevo dimenticato tutto. Quella che comandava tutte le mie azioni, oramai, era la mia passerina. Non capivo più nulla, godevo e basta. Non ricordo più quante volte venni, poi, infine, Cristiano mi riempì la fighetta del suo sperma.
    
    Alla fine giacemmo, esausti, sdraiati fianco a fianco. A quel punto, mi accorsi di mio marito. Era seduto sul pavimento, il cazzo di fuori ed un lago della sua sborra davanti a lui.
    
    Ma non era ancora finita. Quando mi ripresi un po', mi alzai per prendere qualcosa da bere per me e Cristiano.
    
    Quando mi stesi nuovamente al suo fianco, iniziò a carezzarmi dolcemente. Io iniziai ad eccitarmi nuovamente.
    
    -”Ora voglio che tu mi svergini il culetto” gli sussurrai all'orecchio.
    
    -”Non hai paura che ti faccia male ?” chiese.
    
    -”No. Guarda che mi sono preparata per bene. Ho anche la vasellina per farlo scivolare meglio”
    
    Gli porsi il tubetto che avevo ...
    ... comperato per l'occasione. Nel frattempo, lui aveva iniziato ad infilarmi un dito nella patatina. A quel punto lo sfilò e lo portò sul mio buchetto, iniziando a massaggiarmelo. Il suo dito, oramai, faceva la spola fra la passerina ed il culetto, ed ogni volta, spingeva un pochino di più, fino a che, zuppo di tutto i nostri umori, mi scivolò dentro, con me che cercavo di aprire lo sfintere. Fu una sensazione bellissima.
    
    Allora, io iniziai darmi da fare con la bocca per portare il suo bel pisellone alla massima erezione. Quando fu pronto, si posizionò dietro a me, mi spalmò il gel sul buchetto e poi iniziò a spingere lentamente, cercando di non farmi male. Io ero talmente eccitata che sentivo solo piacere. Fu così dolce che non sentii alcun dolore.
    
    Quando fu tutto dentro mi sentii talmente riempita, una sensazione incredibile. Lui allora iniziò ad andare avanti ed indietro. Pian piano iniziò a montarmi un piacere, un godimento, diverso da tutto quello che avevo provato fino a quel momento, e poi venni, venni urlando.
    
    Mio marito mi guardava con la bocca spalancata, si stava eccitando nuovamente. Ed a me, sentirmi guardata da quell'essere pervertito, mi faceva godere ancora di più. Non so quanto andammo avanti. Cristiano, indubbiamente, non era più un ragazzino, non veniva subito, aveva una resistenza incredibile. Alla fine, mi riempì anche il culetto del suo sperma.
    
    Ora ero felice, avevo il suo seme in tutti i miei buchini. Giacemmo sfiniti e ci addormentammo quasi ...
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