1. L'elettricista -2


    Data: 02/06/2021, Categorie: Tradimenti Autore: cd1948, Fonte: Annunci69

    ... rispose.
    
    -”E con i bambini, con i costi che comportano ? Perchè non aspettare fino a che mi trovo un lavoro”.
    
    -”Va bene, purchè duri poco” acconsentì alla fine.
    
    -”Bene, intanto, vieni a cena da noi sabato e poi passa la notte con me”.
    
    A quel punto ripresi a muovermi. Fu più duro del solito, ma alla fine, mi fece comunque godere da matti e mi venne dentro, inondandomi la passerina con il suo sperma.
    
    Per il sabato, preparai la casa, la cena e me in modo da essere al top. Sul letto misi delle lenzuola di seta. Per preparare la cena ci misi quasi tutta la giornata.
    
    Ma fu su di me che cercai di dare il massimo. Come prima cosa mi lavai e mi profumai, facendo pure anche un clistere, visto che volevo che Cristiano mi sverginasse il culetto. Poi indossai un abitino cortissimo e semitrasparente, la schiena nuda e sul davanti uno scollo fino all'ombelico. Unico intimo, un perizomino in pizzo nero che aveva soltanto un triangolino trasparente davanti ed un filino sul retro, trucco leggero, capelli raccolti, sandaletti con un leggero tacco.
    
    Quando uscii dalla stanza da letto così vestita, perfino mio marito, che non mi aveva mai degnato di un'occhiata, mi guardò, senza dir nulla, ma spalancando gli occhi.
    
    Quando Cristiano arrivò, dopo avermi porto una dozzina di rose rosse, mi guardò, mi prese per una mano e mi fece fare una giravolta.
    
    -”Se oggi vogliamo dare un volto a Venere, ebbene, questa sei tu” mi disse. Poi mi baciò ardentemente.
    
    -”Oh, grazie, ...
    ... amore, sei troppo gentile, ma lasciami mettere via i fiori” mi schernii. Quando ritornai, mi prese per le mani e mi attirò a sé, baciandomi fino a lasciarmi senza fiato, poi mi abbracciò e mi bacò ancora, mentre mi stringeva le chiappette con le sue mani. Infine, in un orecchio, mi sussurrò di levarmi il perizoma, cosa che andai prontamente a fare in camera.
    
    Lo feci accomodare sul divano. Mio marito si sedette su una poltrona a fianco ed io servii gli aperitivi. Nel farlo, mostrai bene le mie tette e piegandomi per poggiare le cose sul tavolino basso, mi piegai in modo che potessero vedere bene i miei buchini.
    
    Infine, mi sedetti a fianco di Cristiano, che mi attirò a sé, al che mi rannicchiai contro di lui, che mi tenne un braccio attorno alle spalle mentre sorseggiava il suo aperitivo, carezzandomi il seno, mentre io gli carezzavo il suo membro, bello duro, attraverso i pantaloni.
    
    Poi, ci accomodammo a tavola, dove iniziai a servire la cena. Ogni volta che passavo vicino a Cristiano, mi toccava uno dei buchetti. Ad un certo punto, quando mi fermai un attimo a servire mio marito, piegandomi in avanti, mi infilò un dito nella passerina, facendomi godere. Io ero tutta bagnata, i miei umori, oramai, mi colavano lungo le gambe.
    
    Ma la volta che mio marito provò a farmi qualcosa di simile, gli tirai un ceffone, dicendogli di non permetterselo mai più, che lui doveva stare lì, buono, e guardare. E basta. Questo lo fece eccitare ancora di più.
    
    Finita la cena, Cristiano si ...
«1...3456»