1. Lo strano caso di Isabella


    Data: 29/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sensazioni Autore: LionRoss, Fonte: RaccontiMilu

    Chiudo la porta di fretta, facendola sbattere.
    
    Sono pronta, calzoncini, top cuffiette e scarpe da corsa: è una bella giornata e come ogni giorno esco e corro per kilometri.
    
    Non sono una grande corritrice, lo ammetto, non corro per ore e ore.
    
    Poco prima di uscire da casa saluto mia madre e inizio a correre: lei è visibilmente contenta che esca da casa.
    
    Casa, studio, casa, studio, casa, studio: sembra un mantra, ma in realtà è la mia vita. O forse, sarebbe meglio dire era la mia vita.
    
    Corro da quanto? Settimane? No…direi quasi due mesi.
    
    Arrivo al parco più vicino al mio appartamento e rallento per poter bere ad una fontanella; attendo il mio turno e quando si libera una bocchetta mi disseto.
    
    Sento alla mia destra e alla mia sinistra arrivare altre persone, passarmi accanto, affaticate, stanche e con il fiato corto.
    
    Strano un paio di queste abitano assai più vicine di me a questo parco; mentre bevo devo chinarmi, così da mostrare il cosiddetto lato b ovviamente arrivano subito apprezzamenti e non posso fare a meno di sorridere.
    
    Mi alzo, effettivamente da quando mi stò curando di me stessa questi “apprezzamenti” sono aumentati a dismisura, anzi, sono sbocciati.
    
    Mi stiracchio, poco distante dalla fontanella, inspiro profondamente mettendo in mostra la mia terza di seno.
    
    Oh già ho dimenticato di presentarmi.
    
    Il mio nome è Isabella, ho 24 anni, sono alta un metro e 59, capelli castani mi cadono oltre le spalle.
    
    Corro un’ora e mezza al ...
    ... giorno.
    
    Due mesi fa ero sempre chiusa in casa.
    
    Ora mi sento differente.
    
    Ho incontrato il mio padrone.
    
    Circa tre mesi fa ero intenta come al mio solito a navigare in rete. Pagine personali, aggiornare il proprio stato, gettare un po’ di tempo su qualche giochino in flash… cose del genere, cose adatte a riempire i vuoti colmi di noia delle pause; ma quando la pausa diventa la quotidianità…bhè…diventa solo noia allo stato puro.
    
    Accidenti accidenti accidenti.
    
    Mi ripetevo in continuazione mentre osservavo le pagine personali delle mie ex compagne liceali.
    
    Sempre foto allegre, sorridenti, raggianti ma soprattutto in compagnia, di ragazzi e non.
    
    Non e’ certo difficile da immaginare, ma presa così tanto dal mio noioso stile di vita non davo affatto importanza al mio aspetto fisico, un po’ come quelle persone che lavano di rado la macchina, non è una questione di sottostima dell’aspetto esteriore: prende solo noia lavorarci su e tenere in ordine il tutto.
    
    Eppoi…bhè…
    
    Se dovessi rileggermi, effettivamente lo troverei strano: una ragazza durante il periodo liceale non riceve nessun ammiratore? Nessuna lettera? Nessun messaggino? Ho no… non è plausibile; lo è se si ha un segreto, e questo segreto viene sbugiardato ai quattro venti.
    
    Già…in poco tempo nel mio liceo si venne a sapere che provavo una forte attrazione verso la dominazione: essere in balia di una persona, sentirsi piccola piccola, essere sia la persona meno importante e allo stesso tempo la persona a cui ...
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