1. L'assicuratrice - Parte 1


    Data: 13/05/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Mizar, Fonte: EroticiRacconti

    ... pos come da lei richiesto". "Cosa???" esclamo nella mia mente, convinto di poter pagare subito lì in ufficio.
    
    Seguo le sue belle gambe fino al banco di accettazione dove un segretario svogliato e nervoso mi porge il pos che però non vuole saperne di funzionare.
    
    Sono già passati oltre 40 minuti.
    
    Nell'attesa parliamo delle mie prossime ferie, della meta, di vacanze e scorgo il primo sorriso uscire da quella bocca sottile ma ben disegnata.
    
    Finalmente ci salutiamo e rientro a casa.
    
    6 mesi dopo si rifà viva, questa volta contattandomi via WhatsApp. Foto profilo con lei in posa: confermo la mia prima impressione riguardo il fascino che emana.
    
    La chiamo.
    
    Mi chiede quando può passare a casa per poter presentare le ultime news ed aggiornare l'anagrafica.
    
    "Se per lei va bene potremmo vederci domani alle 18:00". Io confermo.
    
    Il giorno dopo, terminata l'attività lavorativa, corro a casa, sistemo due cose e faccio una doccia.
    
    È tardi, è quasi ora dell'appuntamento e il campanello di casa suona. Mi asciugo in tutta fretta e indosso la prima cosa che mi capita.
    
    Corro alla porta e le apro scusandomi per l'attesa.
    
    Entra in casa con un sorriso, mi saluta e si complimenta per la casa. Si avvia da sola e si accomoda al tavolo della cucina.
    
    Io subito dietro di lei noto immediatamente la gonna corta e ampia, le gambe avvolte in calze scure, le scarpe nere con un bel tacco.
    
    Si toglie il cappottino, indossa solo una camicietta. Un po' poco per la stagione ...
    ... penso.
    
    Siamo seduti vicini, divisi dall'angolo del tavolo.
    
    Comincia a parlarmi dell'andamento delle polizze, dei mercati, della riforma pensionistica, dell'importanza della previdenza complementare.
    
    Io sono apposto con tutto penso, ma mi fingo interessato e la seguo nel discorso.
    
    Mi allontano leggermente dal tavolo appoggiando la schiena alla sedia per stare più comodo e scorgo le belle gambe accavallate. Il piede che ondeggia. La coscia scoperta.
    
    Lei parla, guardo i suoi occhi, i suoi seni. La bocca parla. La ascolto ma strani pensieri mi stuzzicano la mente. Accavalla più volte le gambe, a volte si inclina leggermente su un fianco, scoprendo ancora di più.
    
    Ogni tanto mi illustra dei dati nell'ipad aziendale. Ed io mi avvicino percependo il suo profumo intrigante.
    
    È molto convinta in quello che mi racconta.
    
    Questa volta vuole farmi vedere dei dati sulle proiezioni alla pensione. Sposto la sedia, fingo molto interesse, mi siedo accanto a lei.
    
    Continua a parlare. Guardo il display. Guardo le gambe.
    
    Forse percepisce la mia distrazione. Cambia tono di voce e mi guarda. È ancora più professionale.
    
    Mi sento un po' imbarazzato. Riprende tutto come prima. Forse è stata solo una mia impressione.
    
    Avevo cominciato ad eccitarmi, ma si è ritornati alla realtà.
    
    Ad un tratto cambia pagina, mi mostra dei dati molto importanti e lo precisa: "Vede? Questo è l'andamento della proiezione da qui a..." mentre parla appoggia una mano sulla mia coscia, forse ...