1. L'assicuratrice - Parte 1


    Data: 13/05/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Mizar, Fonte: EroticiRacconti

    Pochi giorni prima dell'estate una nuova consulente assicurativa mi contatta per pagare il premio annuale di una polizza: "Se per lei non è un problema dovrebbe passare in ufficio entro pochi giorni per il pagamento della quietanza prossima a scadenza, così mi presento e parliamo della sua posizione".
    
    Accetto e fisso l'appuntamento anche se un po' seccato vista la richiesta pervenuta prossima alla mia partenza per le ferie, preso come sono dai preparativi e tutto ciò che ne consegue.
    
    Inoltre l'ufficio si trova in pieno centro città, una vera seccatura.
    
    Raggiungo l'edificio della compagnia assicurativa, sono le sei e mezza di sera, quasi tutti gli uffici sono vuoti.
    
    La nuova consulente mi accoglie nel suo ufficio, modi abbastanza sbrigativi, sembra infastidita.
    
    "Brutta giornata" penso.
    
    Mentre sistema alcune carte e cerca la mia documentazione comincio ad osservarla: il viso tradisce l'età, sicuramente over 50, fisico minuto ma tutto al punto giusto, pelle abbronzata.
    
    L'aria fuori è calda, l'abbigliamento è quasi estivo.
    
    Camicetta, gonna sopra le ginocchia, sandali con tacco.
    
    Il tavolo in vetro della scrivania lascia intravedere la sua figura e continuo ad osservarla nell'attesa. Le gambe accavallate sollevano leggermente la gonna che scopre le cosce. Guardo il suo viso dietro ad un paio di occhiali da vista che le danno un tono ancora più serio. Scendo nella scollatura della sua camicia ed immagino i suoi seni le cui forme tradiscono una certa ...
    ... abbondanza.
    
    Ha il suo fascino, dev'essere stata una bella donna da giovane, e cerca ancora di ostentarlo.
    
    Finalmente trova i miei dati ed estraggo il portafoglio convinto di pagare per poi andarmene al più presto. Invece lei comincia ad analizzare la mia posizione: varie polizze in corso, rendimenti, proposte, eventuali nuove entrate od uscite.
    
    Non la sto ascoltando: è la solita storia, specialmente quando il consulente è nuovo. Nel frattempo comincio a fantasticare...
    
    Sembra proprio una stronza, acida. Ma forse è solo stanca. Forse è stata una brutta giornata. I primi caldi, la chiusura della giornata.
    
    Bel fisico però. Si alza dalla sedia per andare a prendere una stampa lanciata nell'ufficio affianco ed il mio sguardo segue la sua uscita: gambe tornite, un bel sedere.
    
    Sento il rumore dei tacchi che segnalano il suo rientro e nel frattempo osservo i piedi curati e ben fatti, salgo lungo le gambe fino ai suoi occhi. Anche lei mi stava guardando e sicuramente si è accorta della mia attenzione. Continua con la sua parlantina, ed io comincio ad immaginare una situazione calda.
    
    Uffici vuoti, siamo soli. Lei che si alza e si avvicina per mostrarmi i documenti sedendosi al tavolo. Le gambe che si posano vicino alle mie. Io che ho voglia di toccarle. L'eccitazione che sale.
    
    "Avremmo questa nuova polizza da proporle..." "Non sono interessato, come le ho già detto. Non sono intenzionato ad investire altro". "Va bene, spostiamoci alla reception per il pagamento con il ...
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