1. La signora Mirella 4° - Racconti notturni


    Data: 12/05/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Lizbeth Gea, Fonte: EroticiRacconti

    ... ha lasciato, ho pure sanguinato. La sua lingua mi leccò, con una linea continua, dalla passera al seno. Mi implorò di togliermi il reggiseno ovviamente me lo sfilai. Mi ha alzato leggermente le gambe e ha iniziato a sbattermi la sua figa contro la mia. Ero molto emozionata ed eccitata, ma cercavo di non urlare per non attrarre le persone di sotto. Le sue mani erano costantemente sul mio seno, stranamento non mi voleva baciare.
    
    Io ero persa nei miei pensieri, in quel momento mi dimenticai completamente del matrimonio, della sposa e di mia figlia, volevo solo godere con lei. Questa volta mi baciò e mi disse che dovevamo fare in fretta per non far sospettare nessuno.
    
    Ora, tesorino, non era la prima volta che facevo sesso a un matrimonio, ma la prima con una donna. Forse è colpa tua.
    
    Comunque, tornando a quella serata. Mi ha fatto sedere sulle sue gambe, le abbiamo incrociate e abbiamo continuto a fare sesso, faccia a faccia.
    
    Io le accarezzavo il viso e lei il mio seno. Io la cavalcavo come se avesse un bel cazzo tra le gambe. Appena mi ha chinato leggermente all’indieto sono venuta. Non so come, ma sono riuscita a trattenere i miei urli, mi conosci.
    
    Ovviamente non l’ho voluta lasciare insoddisfatta. Lei ...
    ... era ancora li seduta sul letto, mi sono precipitata tra le sue gambe e l’ho leccata, poi mi ha chiesto una cosa che tu non hai mai fatto. Si è voluta far scopare dalla mie tette. Quindi imbarazzata gli ho passato il mio seno sulla sua umidità. Lei intanto mi accarezzava il corpo e mi ha infilato due dita in bocca, che ovviamente le ho leccate subito.
    
    Improvvisamente mi ha spinto via, si è penetrata con due dita, non ho mai visto una donna masturbarsi così velocemente, mi ha ordinato di palparmi le tette. In meno di un minuto, dalla sua vagina sono usciti piccoli getti di umori e mi ha guardato soddisfatta.
    
    Solo allora mi ha baciata appassionatamente, ci siamo scambiate il numero, rivestite e siamo tornate di sotto come se nulla fosse successo.
    
    L’unico problema, della serata, è stato quando mia figlia ci ha viste scendere, e ha salutato la mia avventura, come se si conoscessero.”
    
    Finito il suo racconto mi fissava insicura e poi mi chiese dolcemente – “La posso rivedere?”
    
    Fui sincera – “Signora per me può fare quello che vuole, non sono gelosa”
    
    Rise, mi baciò e ci addormentando abbracciate. Il mattino dopo abbiamo rifatto sesso, ma questa prestazione è prima di interessi, quindi evito di raccontarvela. 
«123»